Manca poco, tra qualche giorno partirò per Ocrida, in Macedonia del Nord, una cittadina di 60 mila abitanti posta a sud-ovest della nazione, sulle sponde dell’omonimo lago. Quasi sconosciuta a noi Italiani, è il luogo più visitato della Macedonia, dopo la capitale Skopje, perché, insieme al lago, fa parte dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità dell’Unesco dal 1979.
Come ho scelto Ocrida per un mio viaggio, è storia lunga, noiosa e frutto di una coincidenza fortuita, ma dopo quattro intensi mesi dedicati solo a dieta e sport, che mi hanno permesso di perdere 30kg, mi meritavo qualche giorno di relax all’avventura in posti nuovi.
E’ alquanto bizzarro che un obeso come me, dopo ben 120 giorni a stecchetto, venga attratto da una vacanza proprio in “Macedonia”. Un po come se un alcolista andasse a Brindisi, io avrei potuto andare anche a Crema ma ho scelto la frutta per limitare i danni!!
A proposito della Macedonia, partiamo col dire che ha una bandiera bellissima, forse la più bella e allegra di tutti gli altri stati che ho visitato fino ad ora.
Essa rappresenta il “sole della libertà” di cui si parla nell’inno macedone, ovvero è formata da un sole nascente giallo nel centro, con otto raggi su sfondo rosso.
Partendo da Milano Malpensa alle 16:55 con Wizz Air, sarò a Ocrida in circa 2 ore di volo, e arrivando in serata, non mi resta che reperire un po di informazioni utili generali e sulla città.
La lingua ufficiale della Macedonia è il macedone, che è una lingua slava del sud, anche se poi ci sono altre 6 lingue co-ufficiali come il turco, il serbo, il bosniaco, l’arumeno, l’albanese e il dialetto dei rom. Non sarà difficile trovare chi parla l’inglese, che è conosciuto soprattutto dalla fascia più giovane della popolazione.
L’ora, a oggi, è uguale alla nostra italiana, mentre cambia la loro moneta. In Macedonia circola il Dinaro macedone, che viene scambiato a 61.47 MKD per 1 Euro, e che nel 1992, prese il posto del Dinaro Jugoslavo.
Preparandosi a un nuovo viaggio, cosa c’è di più piacevole per un amante della cucina, per di più italiano, che cercare tutte le specialità culinarie, le bevande soprattutto alcoliche e tutte le tipicità, del luogo che ci si appresta a visitare?
Dando un’occhiata ai piatti macedoni, si scopre in fretta, che si sono sviluppati dall’intreccio delle tradizioni della cucina mediterranea con quella mediorientale. La Macedonia ha una vasta scelta di frutta e verdura, produce molti latticini, e le carni più consumate sono di manzo, pollo, agnello, montone e maiale.
Il piatto nazionale macedone è il Tavče gravče, che è composto da fagioli cotti in una casseruola di terracotta assieme a cipolla, olio, peperoncino secco, pepe, prezzemolo e un pizzico di paprika. Può essere gustato come piatto unico, o come accompagnamento a secondi piatti a base di carne come i wurstel o la salsiccia.
non vedo l’ora di assaggiarlo insieme a tutti gli altri piatti macedoni che vi illustrerò man mano nei prossimi giorni.
Per quanto riguarda i monumenti, e le cose interessanti da andare a visitare una volta arrivato in città, mi sono preparato un elenco fatto di foto screenshot scattate direttamente dalle pagine web col cellulare, perché non ho trovato neanche una mappa della città di Ocrida da poter stampare, e su cui riportare tutte le varie informazioni.
Continuate a seguire il mio blog, perché, giorno per giorno, vi posterò i nuovi sviluppi di questo viaggio in Macedonia con tante curiosità, aneddoti e articoli di vario genere, tutti inerenti a questa nazione dei Balcani.