Cosa vedere a Dakar

Dakar è la popolosa e spesso caotica capitale del Senegal, uno stato francofono ex colonia francese, posto nella parte Nord ovest del continente africano, e che si affaccia interamente sull’Oceano Atlantico. La sua popolazione, a oggi, è di circa un milione e duecento mila abitanti, provenienti da un po’ tutte le nazioni che confinano con il Senegal come il Mali, la Guinea Bissau, la Mauritania e il Gambia.

Gli insediamenti umani più grossi, si trovano quasi tutti affacciati sull’oceano, fatta eccezione per la città di Ziguinchor che si trova sul fiume Casamance. La città di Dakar, convive con grandi spettacoli naturali come il Lago Blu, l’Isola di Gorèe, i maestosi Baobab, il grande Oceano Atlantico, e i tanti animali che popolano le aree verdi lontano dal centro. Tra gli edifici più importanti c’è sicuramente la Casa degli schiavi a Gorèe, la Grande Moschea, la Cattedrale di Nostra Signora delle Vittorie  e il Monumento al Rinascimento Africano.

Il Senegal, è soprattutto natura, ma se vi trovate a Dakar, non perdetevi questi luoghi

Museo dell’IFAN

Il Museo dell’IFAN è un museo d’arte, nel quale sono racchiuse ed esposte varie opere, che rappresentano la cultura delle diverse etnie senegalesi. Un percorso ricco di armi, gioielli, amuleti, strumenti musicali, statuette, maschere e tutto ciò che meglio descrive l’arte africana.

La Cattedrale

La Cattedrale di Nostra Signora delle Vittorie, è la cattedrale cattolica di Dakar che si trova  lungo la Rue de la Republique, ovvero la strada che parte proprio davanti al Palazzo del Presidente. Nel 2001, all’interno di questa chiesa, si celebrarono i funerali dell’ex presidente Léopold Sédar Senghor, che ancora oggi riposa qui dentro, dietro l’altare.

Kermel

Il Kermel è il tipico mercato africano: coloratissimo e rumoroso. E’ uno dei mercati principali dell’intera città nel quale si trova di tutto: cibo, spezie, vestiti, souvenir e cianfrusaglie di ogni tipo, a volte a buon prezzo, altre più adatto al turista, ma l’importante è saper contrattare!

Grande Moschea

La Grande Moschea di Dakar è un sito imperdibile per chi visita questa città caotica. E’ conosciuta per essere una tra le più grandi moschee del mondo musulmano, ma oltre alle dimensioni stupiscono anche i suoi colori e la perfezione formale che la caratterizza.

Istituto Francese

L’Istituto Francese è considerato come un’isola di pace in mezzo al caos della città. Si tratta di un centro artistico e culturale, nel quale artisti di ogni tipo si recano per cercare ispirazione e dare sfogo alla propria fantasia. Entrando in questo istituto si respira un’aria armoniosa e ci sono opere d’arte di ogni genere e livello.

Lago Rosa

Il lago Retba è anche conosciuto come Lago Rosa ed è divenuto famoso per il colore rosa/rossastro delle sue acque. Questo fenomeno è dovuto alla presenza dell’alga Dunaliella Salina, la quale conferisce al lago anche un’elevata salinità. Grazie a queste due peculiarità, negli anni il lago è diventato un luogo molto turistico ed una grossa risorsa di sale per il Paese.

isola di Gorèe

L’isola di Gorèe è un’isola situata a circa 3 km di distanza dalla costa di Dakar, che deve la sua fama ad una spiacevole vicenda. Essa, veniva infatti utilizzata per farvi transitare gli schiavi africani, prima di essere portati in America. E’ stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità ed oggi vive prettamente di turismo. L’Isola di Gorée è un giro turistico alla scoperta della storia di migliaia di africani.

Casa degli Schiavi

La Casa degli Schiavi è un museo sull’Isola di Gorée istituito nell’edificio originale dove si svolse la compravendita, in quanto il proprietario della casa era coinvolto nelle trattative. Al suo interno si trovano foto, illustrazioni e oggetti che inducono automaticamente alla riflessione.

Rinascimento Africano

Il Monumento al Rinascimento Africano è un’enorme e possente statua di bronzo di 49 metri, voluta dal presidente Wade come simbolo della rinascita degli africani. Questa statua rappresenta infatti una famiglia che si eleva e rinasce, guardando verso l’Oceano Atlantico in segno di una nuova vita.

Leopold Sedar Senghor

Il Museo Leopold Sedar Senghor è un museo creato nell’abitazione del presidente senegalese Senghor, per ospitare il Festival Mondial des Arts Nègres, all’interno del quale sono conservate anche alcune opere di artisti importanti quali Picasso e Da Vinci. Attualmente il museo è anche la sede del Salone degli Artisti Senegalesi ed ospita la Biennale di Dakar.

In Africa, concedetevi il tempo di ammirare soprattutto la natura e le sue meraviglie

Proprio come riporta la frase qui sopra e per quello che avete potuto leggere dall’insieme dei luoghi più rappresentativi che ho trovato a Dakar, la natura è la padrona indiscussa di tutto, soprattutto quando si esce dal centro della città.

I monumenti architettonici non sono molti e quelli che si trovano sono per lo più legati alla storia degli schiavi o agli ex presidenti. In ogni caso, non lasciatevi ingannare da questo, perché ci sono tantissimi luoghi dove la natura è il più grande spettacolo che ci sia, e dove non esistono monumenti. Provare per credere, e se siete amanti delle località esotiche, dell’avventura, dei luoghi che non hanno mai avuto problemi di sicurezza e dove la gente è allegra e solare, venite in Senegal… venite a Dakar.

Buon Viaggio!