Terzo giorno qui a Barcellona, che inizia con molta calma, concedendoci un’ottima colazione in un bar sulle Ramblas, da dove si può seguire il lnto via vai delle persone che scendono e risalgono il viale, o che acquistano giornali, fiori o souvenirs nei chioschi presenti nell’area centrale pedonale.

Ordiamo finalmente i Churros, tipiche frittelle iberiche e sudamericane, spolverate di zucchero e ottime se consumate con cioccolata calda che infatti ordiniamo in abbinamento. Calde, appena fatte e buonissime, queste frittelle erano proprio quello che ci voleva per iniziare il nostro tour al meglio.

Churros con cioccolata calda, è un classico della colazione spagnola, soprattutto domenicale

Risaliamo poi, oltrepassando la piazza de Catalunya, il Paseo de Gracia, dove si trovano edifici iconici e molto famosi come Casa Batlò, Casa Milà. Casa Amatler, fino ad arrivare all’incrocio con l’Avinguda Diagonal dove si può ammirare la Casa de les Punxes.

Questa passeggiata di circa mezz’ora, ci permette di digerire i Churros e di fare il punto su quella che sarà la giornata di oggi e su quello che vedremo. Sapendo che i primi due giorni sarebbero stati abbastanza intensi, avevamo preventivamente acquistato i biglietti validi per 2 intere giornate, per il bus turistico Hop On Hop Off.

Questo bus, permette di ammirare la città, stando comodamente seduti su un bus scoperto, ascoltando, grazie agli auricolari che vengono forniti in dotazione, un’interessante audio guida man mano che si passa davanti a tutte le attrazioni che la città offre. E’ possibile scendere in prossimità del monumento o museo che si è scelto di visitare, risalendo poi, su uno qualsiasi dei successivi bus, che passano a distanza di circa 20 minuti.

Ci accomodiamo, ci rilassiamo e compiamo un’intero giro del percorso verde prima di scendere dal bus per fotografare la Torre Acbar. Questa torre, che a molti ricorda “il cetriolo di Londra”, è alta 144 metri, ha 38 piani interamente destinati a uffici e dispone di 4500 led, con i quali, durante le ore serali, vengono creati straordinari giochi di luci lungo tutta la superficie.

Una volta risaliti sul bus, ci dirigiamo verso la collina del Tibidabo, che raggiungiamo scendendo alla relativa fermata e proseguendo con la navetta che in 6-7 minuti, ci porta ai 512 metri di altezza della collina. Su di essa, svetta la Chiesa del Sacro Cuore e il Luna Park, dove bambini e adulti di ogni età, possono accedere alle attrazioni presenti o divertirsi scattando foto al favoloso panorama che si apre sulla Barcellona sottostante.

Una volta scesi dalla collina, viste le 15 passate già da qualche minuto, presi da un insistente languorino, ci fermiamo in un bar per bere l’ennesima sangria del nostro week end catalano, per riposare un po e per divorare un burrito di pollo che insistentemente ci provoca da dietro la vetrina del bancone.

Anche per oggi, giunto il calar del sole, ci avviciniamo al nostro hotel per concederci un paio d’ore di riposo in stanza, fare una doccia, sistemare le tante foto fatte in questi giorni e organizzare la giornata di domani prima di uscire nuovamente per la cena che sarà in Plaza Catalunya a base di Pintxos.

La Pintxos, sono quelle che, non proprio in modo corretto, tutti chiamano le tapas basche. Consistono in una fetta di pane con sopra uno o più ingredienti tra cui prosciutto, formaggio, pesce, affettati, olive, calamari e maionese, tortilla di patate e molto altro. Di solito il loro prezzo per singolo pezzo, varia a seconda dell’ingrediente. Di solito si consumano accompagnandoli con vino o birra, ma si sa che alla fine anche la sangria è presente ovunque.

Dopo cena, non ancora contenti e appagati, ci concediamo una passeggiata in notturna sul lungomare prima di finire la nostra giornata in un curioso pub, vicino al museo delle cere che si chiama El Bosc de les Fades Al suo interno è interamente riprodotto un bosco incantato con alberi, fate, gnomi, rami, tronchi e tutto ciò che comunemente si trova in un bosco.

Domani sarà un altro giorno, l’ultimo, prima del rientro in Italia in tarda sera ma mancano ancora alcune delle cose più emozionanti di Barcellona, tra cui la Sagrada Familia in mattinata. Andiamo quindi a dormire pronti a ripartire alla grande tra qualche ora.

Buonanotte Viaggiatori!!

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