Cosa vedere nel Wadi Rum

Dromedari Wadi Rum

Il Wadi Rum, chiamato anche Valle della luna, è un deserto che si trova nel sud della Giordania a 320 km dalla Capitale Amman, 115 km da Petra e 40 km da Aqaba. Creato in milioni di anni dallo scorrere di un fiume che ormai è scomparso, il Wadi è composto da montagne che formano meravigliosi canyon e da dune di sabbia che custodiscono fantastici tesori, alcuni naturali e altri lasciati nei secoli dalle popolazioni che sono passate di qui.   

Il modo più semplice e comodo per raggiungere il deserto dall’Italia è quello di atterrare ad Aqaba o a Eilat e di continuare poi a bordo di uno dei tanti pulmini che fanno la spola tra le destinazioni turistiche della Giordania. Se invece ti trovi nella capitale puoi decidere di raggiungere Petra, dove ti consiglio di soggiornare almeno un paio di giorni prima di continuare verso il Wadi Rum.

Le attrazioni più importanti che potrai vedere nel deserto, sono il  Museo del centro Visitatori, il Villaggio, il Tempio nabateo, la Sorgente di Lawrence, il Monte Rum, i 7 Pilastri della Saggezza, la casa di Lawrence d’Arabia, i 3 ponti di roccia, le Incisioni di Alameleh, la Roccia a Fungo, tutti i meravigliosi Canyon tra le montagne e molte altre cose che i beduini saranno felici di mostrarti.

Vediamo nel dettaglio cosa vedere nel Wadi Rum

Monte Rum

Il monte Rum, che da il nome al Wadi, è alto 1.734 m sul livello del mare ed è citato anche nel libro “I sette pilastri della saggezza” di Lawrence d’Arabia. Qui vengono alpinisti e rocciatori per scalarlo ma è necessario rivolgersi prima al centro visitatori.

 

Villaggio di Rum

Il villaggio di Rum lo puoi trovare nel punto in cui finisce la strada sterrata e inizia il deserto. È molto grazioso, ospita le famiglie dei beduini che hanno deciso di diventare stanziali e che mantengono gli accampamenti nel deserto. Qui potrai fare un po di spesa negli alimentari, bere qualcosa al bar ristorante e anche alloggiare.

 

Incisioni di Alameleh

Le incisioni di Alameleh sono dei disegni attribuiti all’antico popolo nabateo, che si trovano su una roccia. Raffigurano scene di caccia e vari animali tra cui i dromedari. Sono presenti in vari punti del Wadi ma queste sono le meglio conservate.

 

Khazali Canyon

Questo Canyon è lungo meno di 100 metri ma è davvero molto bello. Anche in questo luogo ci sono incisioni di epoca nabatea lungo le pareti e il suo unico problema è che nelle ore centrali della giornata si riempie di turisti provenienti dai vari accampamenti in zona. 

 

Museo al Centro Visitatori

Questo museo si trova affianco al centro visitatori ed è molto interessante perché puoi conoscere la storia di questo luogo e nel frattempo avere un’anticipazione di tutti i punti di interesse che troverai nel deserto.

Burrah Canyon

Il Burrah Canyon è una meraviglia della natura che puoi goderti con i tuoi tempi e i tuoi ritmi. La guida, che di solito conduce il fuoristrada, ti lascerà a un’estremità e andrà ad aspettarti all’uscita. Il percorso a piedi può essere effettuato in un tempo medio di 30-45 minuti ma, ti consiglio di goderti ogni singolo attimo.

Ponte di roccia Burdah

Questo ponte di roccia si trova abbastanza in alto e serve una passeggiata di circa 1 ora con la tua guida se vuoi andare a vederlo da vicino. L’interesse è dato soprattutto dal fatto che è una formazione completamente naturale. Meraviglioso il paesaggio che potrai ammirare una volta giunto in cima.   

I Sette Pilastri della Saggezza

Trattasi di una grande formazione rocciosa che si può ammirare anche dal centro visitatori e dalla strada. È formata da quelle che sembrano vere e proprie colonne singole e separate. Il nome gli è stato dato in onore di Lawrence d’Arabia.

Ponte Um Fruth Rock

L’Um Fruth Rock è un ponte di roccia, anch’esso di origine naturale che però si trova a livello della strada, quindi molto facile da raggiungere e scalare per farsi un’ottima foto. Anche in questo caso, evita le ore centrali perché non riusciresti a godere a pieno della sua bellezza.

Roccia a Fungo

Questa bellissima roccia naturale la cui forma ricorda un fungo, è uno dei luoghi più famosi del deserto. Si è formato nel corso dei millenni grazie all’erosione del vento che soffia in quella zona e tutti i turisti vogliono fotografarlo.

Casa di Lawrence

In questo edificio Lawrence d’Arabia ha soggiornato durante la Rivolta Araba ed è un punto fondamentale di questa zona. Ormai è rimasto ben poco della costruzione che a sua volta fu eretta con ciò che rimaneva di una cisterna per la raccolta dell’acqua dell’epoca nabatea.

Sorgente di Lawrence

La sorgente di Lawrence si trova appena fuori dal villaggio, non lontano dal tempio ed è una vera rarità da queste parti. Questa oasi, spunta tra gli alberi e basterà seguire il suono dell’acqua per vederla. Tieni presente che questo luogo fu vitale per le carovane che passavano per il deserto.

Tempio nabateo

Del tempio dei Nabatei, risalente a più di 2000 anni fa, restano soltanto le rovine che si trovano su una collina non lontano dal villaggio. Questi resti, e le incisioni che si trovano nella stessa zona, sono molto importanti perché danno la conferma del fatto che qui, i Nabatei, avessero piazzato un insediamento fisso.  

Little Bridge

Il Little Bridge è una di quelle tappe che farai sicuramente, qualunque tour sceglierai. È un luogo facilmente raggiungibile perciò è imperdibile. Tutti i turisti vogliono salire sul ponte e farsi fare una foto. Non perdere l’occasione ma nel frattempo goditi il paesaggio circostante.

Purtroppo, è molto più facile creare un deserto che una foresta. (James Lovelock)

Il deserto del Wadi Rum è un luogo magico in cui tutti meriterebbero di poterci vivere almeno una notte. La mia l’ho vissuta tra il 20 e il 21 Novembre 2018. Sono arrivato al centro visitatori alle 8:30 di mattina a bordo di un minivan partito alle 6:30 da Petra. Non ho dovuto aspettare molto prima che Faisal, il ragazzo beduino del Camp Panorama, arrivasse a prendermi con il fuoristrada per portarmi all’accampamento.

Una volta arrivati, ad aspettarmi c’era suo fratello Muhammed che, come si usa da queste parti, ha subito messo sul fuoco il tè a scaldare e me ne ha offerto un bicchiere. Finite le presentazioni, mi ha accompagnato a vedere la mia tenda da cui non sarei mai più voluto venir via. Con me, dopo poco, sono arrivate anche 2 coppie di ragazzi spagnoli con cui ho condiviso l’esperienza.

Al pomeriggio, dopo aver contrattato con Faisal il prezzo per un’escursione in fuoristrada di 5 ore nel deserto, sono partito con lui per raggiungere tutte le meraviglie che il deserto conserva. Cibi poveri gustati intorno al fuoco, la completa assenza di luci nella notte che ci ha permesso di godere di un cielo stellato incredibile e il falò nel deserto sono un ricordo indelebile che hanno completato un’esperienza incredibile.

 Se anche tu vuoi passare 24 ore nel deserto del Wadi Rum, contattami e sarò a tua disposizione per aiutarti a vivere questa grande esperienza.

Buon Viaggio.