LA CITTà
PIù BELLA
Non credo ci siano altri modi per cominciare una presentazione della città di Roma, se non dicendo che è la Capitale, nonché la città più bella del mondo. Ok, sono italiano, così come la maggior parte di quelli che leggeranno questo articolo e potremmo essere di parte, ma vi garantisco che da persona obbiettiva, che ha visto davvero tante città e tante capitali anche molto blasonate, posso dire che nessuna si avvicina a quanto è bella e ricca la Caput Mundi. Roma, è il quarto comune più popoloso ed esteso dell’Unione europea, luogo di origine della lingua latina e magnifica capitale dell’Impero Romano. All’apice della sua potenza, arrivò a dominare gran parte dell’Europa e tutte le aree del bacino del Mediterraneo.
Pensate che l’imperatore del Sacro Romano Impero Carlo V, divenne famoso per la celebre frase “Sul mio regno non tramonta mai il sole”, perché quando il sole calava a ponente dell’impero, a levante iniziava a sorgere. Così, in pratica, c’era sempre una parte di Impero in cui era giorno.
Roma è una città che ho avuto il piacere e la fortuna di visitare diverse volte, ma ognuna è uno spettacolo per gli occhi, la mente, l’anima. Roma infondo, non è una città, è un gigantesco museo a cielo aperto, dove ci abitano le persone. Ovunque guardi c’è qualcosa di storico, di antico, di bello, che ti lascia ad occhi spalancati e bocca aperta. Ci sono luoghi, di cui non si può neanche spiegare l’unicità a cui ci si espone, perché trovarsi in Piazza Venezia davanti al Vittoriano, lungo Via dei Fori Imperiali con l’Antica Roma ai lati e il Colosseo immenso davanti, La Fontana di Trevi magari alla notte quando è illuminata e deserta, come lo spieghi a chi non ci è stato?? E come spieghi che sono oltre 100, i monumenti e le cose imperdibili da vedere a Roma, ovvero il minimo per poter dire di esserci stato, mentre altre famose capitali arrivano al massimo a 4, considerando anche le cose tralasciabili ?
Qui sotto, ho provato a raccogliere quelle che secondo la mia esperienza, sono le cose più belle da segnarsi sulla mappa di Roma, prima di partire per la vostra vacanza.
Scopriamo insieme Roma, la Caput Mundi, la città più ricca e bella del Mondo
Il maestoso, meraviglioso ed emblematico Colosseo è il simbolo per eccellenza di Roma, riconosciuto in tutto il mondo, e venne costruito nel lontanissimo 72 d.C. per volere dell’Imperatore Vespasiano. Con la sua forma ellittica, è alto 50 mt, ha una superficie di circa 3.500 mq e una capienza di 50.000 persone, e in passato qui i romani si dilettavano assistendo a combattimenti tra gladiatori, a combattimenti con animali feroci, oppure a simulazioni di battaglie navali.
L’Arco di Costantino è un arco stupendo che si trova nella valle del Colosseo, ed è uno dei monumenti più imponenti dell’antica Roma. Venne costruito per volere di Costantino nel 312 d.C. per celebrare la vittoria sull’imperatore Massenzio, e più in generale per celebrare la vittoria del Cristianesimo sul mondo pagano, religione ormai ufficiale dell’Impero. La superficie di questo arco racconta, attraverso rilievi e sculture, le gesta e i trionfi dell’Imperatore.
L’Arco di Tito, risalente al 90 d.C. , venne costruito per volere del Senato in memoria dell’imperatore Tito. Questo arco, che si presenta con una sola arcata, ha la particolarità di avere le sue fondamenta sospese a causa di uno scavo che riportò alla luce la vecchia pavimentazione di epoca augustea (eliminando la pavimentazione contemporanea all’arco). Di notevole bellezza sono le decorazioni che si trovano sui pannelli interni Di questo arco.
Il Colle Palatino, uno dei 7 colli di Roma, ha un’enorme importanza in quanto, secondo la mitologia, è il luogo in cui, nel 753 a.C., la città venne fondata da Romolo e Remo. Il Palatino, fin dal primo Imperatore, è sempre stato scelto come dimora imperiale, e infatti qui si trovano i resti di numerose ville di imperatori che si sono susseguiti negli anni. Inoltre, questo colle, gode di una posizione dominante, e quindi regala a coloro che lo visitano scorci mozzafiato.
Il Foro di Augusto, risalente al 42 a.C. , è il secondo foro più antico tra i fori imperiali, e venne costruito per volere dell’imperatore grazie al denaro ricavato dal bottino delle guerre civili. Grande ben 14.750 mq, in questo luogo si tenevano azioni commerciali e celebrazioni varie, e ad oggi si possono ammirare, tra le altre cose, le rovine di un tempio mastodontico.
Il Foro di Cesare, risalente al 54 a.C. , è il primo foro imperiale di Roma ad essere stato realizzato. La struttura si sviluppa attorno a una piazza rettangolare di 12.000 mq, e venne costruita per celebrare l’imperatore Giulio Cesare e per ampliare gli spazi del centro politico e religioso della città. Tra le altre cose, al centro della piazza si trovava una statua equestre di Giulio Cesare, mentre sul lato nord-ovest si trovava il Tempio di Venere Genitrice, le cui rovine sono arrivate fino ad oggi.
Il Foro Romano è un’area monumentale che, assieme al Colosseo e al Palatino, costituisce uno dei maggiori parchi archeologici del mondo. Inizialmente, in epoca protostorica, questo luogo accoglieva una necropoli, ma negli anni è stato anche un mercato, ha avuto funzioni politiche, e ha avuto un carattere di esaltazione dinastica. Le ultime trasformazioni di questo foro riguardano perlopiù la conversione di edifici pagani in cristiani e la costruzione di nuove chiese.
Il Foro di Traiano, risalente al 107 d.C. , è l’ultimo foro imperiale di Roma ad essere stato realizzato, e, costruito grazie al denaro ricavato dal bottino delle guerre daciche, è considerato il più grandioso. Il complesso, grande ben 55.500 mq, risulta diviso in tre parti: in una parte si trovavano le biblioteche, nella parte successiva la basilica e infine una piazza, con al centro la statua equestre dell’imperatore.
La Via dei Fori Imperiali, chiamata in questo modo in quanto taglia trasversalmente l’area archeologica dei fori di Cesare, Augusto, Nerva e Traiano, è una strada quasi interamente pedonale, che collega il Colosseo a Piazza Venezia. La via, così com’è oggi, venne realizzata per volere di Mussolini tra il 1924 e il 1932, atto che costò la distruzione di tantissimi metri cubi di antichità romane. E’ proprio qui, infine, che si svolge la parata annuale del 2 giugno in occasione della festa della Repubblica Italiana.
I Fori Imperiali sono delle vere e proprie piazze monumentali che si trovano nel cuore della città di Roma, e vennero costruiti per volere degli imperatori tra il 42 a.C. e il 110 a.C. circa. Tra i Fori Imperiali risalta la presenza del Foro di Augusto, del Foro di Cesare e del Foro di Traiano.
Il Museo dei Fori Imperiali è ospitato nella struttura dei Mercati di Traiano, ed è un museo particolare. Questo museo custodisce, infatti, delle ricomposizioni fedeli di alcune parti di decorazione architettonica e scultorea dei Fori, con l’obiettivo di integrare in un unico percorso espositivo i resti antichi di queste piazze monumentali. I materiali sono divisi in 5 sezioni, ognuna delle quali è dedicata ai diversi Fori.
La magnifica Villa Adriana, situata a Tivoli, venne costruita nel II secolo per volere dell’imperatore Adriano, e ad oggi è Patrimonio Unesco. Si tratta di una straordinaria residenza imperiale, che in passato copriva ben 120 ettari di terreno. Grazie agli scavi effettuati nel corso degli anni, sono tornati alla luce numerosi edifici, che presentano i caratteri più innovativi dell’architettura romana del tempo (come le terme o il teatro), e vale davvero la pena visitarli.
La Domus Aurea venne costruita nel I secolo d.C. come residenza dell’imperatore Nerone, ed è passata alla storia con questo nome per il suo sfarzo e la sua immensità. Purtroppo, dopo la morte di Nerone, i suoi successori vollero cancellare ogni sua traccia, saccheggiando la residenza e riempiendo di terra gli edifici. La Domus Aurea è rimasta sconosciuta fino al Rinascimento, e ad oggi risulta visitabile attraverso degli interventi multimediali innovativi.
Il sensazionale Circo Massimo è un antico circo romano, in cui si svolgevano, tra i vari giochi e le varie gare, le corse dei carri (uno degli spettacoli più amati). Lungo 620 mt e largo 140 mt, è la struttura per spettacoli più grande mai costruita dall’uomo, e le prime opere di costruzione risalgono al II secolo a.C. . Ad oggi, le rovine del Circo Massimo sono sede di numerosi eventi di massa (come, ad esempio, concerti).
I famosi Mercati di Traiano, costruiti prima dell’omonimo Foro, sono considerati un capolavoro dell’architettura romana. Il complesso venne costruito grazie a un sistema di terrazzamento: si realizzarono, infatti, dei tagli a gradoni nella collina a nordest del foro, sui quali vennero edificati i mercati. E’ incredibile come queste botteghe si adattino perfettamente all’ambiente circostante valorizzandolo.
Il maestoso Arco di Settimo Severo è un arco trionfale a tre fornici, che venne costruito nei primi anni del III secolo per celebrare l’imperatore Settimo Severo e i suoi due figli, e soprattutto per celebrare la vittoria sui Prati. Questo arco in marmo, alto ben 23 metri, un tempo aveva moltissime decorazioni sotto forma di rilievi, che purtroppo ad oggi risultano danneggiate.
Il Tempio di Venere, risalente al 121 e progettato dall’imperatore Adriano stesso, con il suo podio lungo 145m e largo 100m, era il tempio più grande dell’antica Roma. Si trovava nel Foro Romano, e ad oggi si possono ammirare solo le rovine di quello che un tempo era un grandioso tempio.
Il mastodontico e mozzafiato Pantheon, voluto dall’imperatore Adriano e risalente al 118 d.C. , è uno dei monumenti più celebri di Roma con la sua cupola (con un diametro di ben 43,3 mt)caratterizzata dall’oculus (l’apertura nella cupola) e con il suo pronao colonnato. In questo tempio, che è dedicato a tutte le divinità, si trovano numerose tombe di sovrani d’Italia e di personaggi celeberrimi tra cui, ad esempio, la tomba di Vittorio Emanuele II e di Raffaello.
La maestosa Colonna Traiana venne costruita nel II secolo per celebrare la vittoria dell’imperatore Traiano contro i daci. Alta circa 40 metri, questa colonna presenta un fregio a spirale, ovvero una serie di bassorilievi che, con un’andatura a spirale verso l’alto, illustrano scena dopo scena tutti i momenti della guerra. Da notare la cura per i dettagli e la perfezione delle immagini.
La stupenda Piazza dei Quattro Fiumi, opera di Bernini e risalente al 1650, si trova in Piazza Navona. Le statue dei quattro fiumi rappresentano il Nilo, il Gange, il Danubio e il Rio de la Plata, e risultano riconoscibili dalle allegorie che li caratterizzano (il Gange, ad esempio, è rappresentato con un remo che rimanda alla navigabilità del fiume). Le quattro statue sono disposte su una roccia piramidale, in cima alla quale si erge un obelisco che venne ricavato dagli scavi di Aswan in Egitto.
La famosissima Bocca della Verità, situata nella Chiesa di Santa Maria in Cosmedin, è uno dei simboli di Roma per eccellenza. Si tratta di un mascherone in marmo, che ha le sembianze di un volto maschile grottesco, barbuto e con la bocca aperta. Secondo la leggenda, solo chi dice la verità può mettere la mano all’interno della sua bocca senza rischi. E’ interessante sapere che, nel periodo dell’antica Roma, la Bocca della Verità non era niente di più di un semplice tombino.
Il Carcere Mamertino, situato nel Foro Romano e costruito nel lontanissimo VII a.C., è il carcere più antico di Roma. Si presentava con delle grotte scavate nel terreno per i prigionieri, ed è famoso per il fatto che qui sono stati imprigionati personaggi illustri (come, ad esempio, gli apostoli Pietro e Paolo. Ad oggi il carcere è un museo visitabile.
La Chiesa della Trinità dei Monti venne costruita nei primi anni del XVI secolo, e venne inaugurata ufficialmente nel 1585. Si tratta di una delle chiese più importanti della città, con un interno pieno di decorazioni e di opere prestigiose, e con i due caratteristici campanili bianchi sopra i quali ci sono un orologio su uno e una meridiana sull’altro. E’ consigliabile raggiungere questa chiesa, in quanto da qui si gode di un panorama incredibile sulla bellissima Piazza di Spagna e sul centro storico.
L’incredibile Villa Borghese, aperta al pubblico nel 1903, con i suoi circa 800.000mq di superficie è uno dei parchi urbani più grandi d’Europa. In questa villa, in cui regna una vegetazione incantevole, si trovano numerosi giardini di tipi diversi, molti edifici, tante fontane, tanti laghetti, uno zoo e soprattutto tanti musei (tanto che la villa è stata definita il “Parco dei Musei).
La maestosa e bellissima Fontana di Trevi è la fontana più famosa d’Europa e si trova addossata alla facciata di Palazzo Poli. Progettata dall’Architetto Salvi, questa fontana riceve le acque dell’acquedotto Vergine dai tempi di Augusto, ed è una magnifica fusione di barocco e classicismo. Il tema dell’opera è il mare e tra le altre cose, spicca la figura di Nettuno sul suo carro, intento a domare due cavalli alati che simboleggiano le diverse anime del mare (placido o agitato).
Piazza Navona è una piazza mozzafiato, molto cara ai romani e ai turisti e simbolo per eccellenza della Roma barocca. Questa piazza, dedicata al dio Marte, sorge nel luogo in cui un tempo si trovava lo stadio di Domiziano (da qui la sua forma ovale), ed è piena di fontane e di palazzi a dir poco meravigliosi. Super popolata sia di giorno che di notte, Piazza Navona è decisamente un luogo spettacolare da non perdere.
La Fontana di Nettuno, anch’essa situata in piazza Navona, venne progettata nel 1575. Di questa bellissima fontana si possono ammirare i cavalli marini fermati dai fanciulli, le sirene, i mostri, i putti e altri animali, ma la figura di spicco è ovviamente Nettuno, posto centralmente e raffigurato nell’atto di infilzare un polpo.
La Fontana del Moro si trova in Piazza Navona e venne progettata, come la Fontana di Nettuno, nel 1575. In questa fontana sono presenti mascheroni, delfini e tritoni, ma la figura rilevante è il tritone grande e centrale dalle fattezze simili a quelle di un moro (da cui deriva il nome della statua) che tiene per la coda un delfino.
Palazzo Braschi si trova tra Piazza Navona e Corso Vittorio Emanuele II, e risale al XVIII secolo. Questo palazzo, finanziato interamente dalle casse del papa come dono al proprio nipote Luigi Braschi, divenne Museo di Roma nel 1952. Il nuovo allestimento risale al 2017, e al primo piano ospita le mostre temporanee, mentre il secondo e il terzo piano sono strutturate a mo’ di itinerario tematico.
La magnifica chiesa di Sant’Agnese in Agone, che si trova in Piazza Navona, risale al XVII secolo e venne progettata dal celebre Borromini. Questa chiesa si trova proprio nel punto in cui, secondo una leggenda, Sant’Agnese subì il martirio, e si presenta con una facciata concava, che mette in risalto la cupola. Gli interni risultano riccamente decorati, e l’affresco meraviglioso della cupola non passa inosservato.
L’incantevole Scalinata di Trinità dei Monti, costruita tra il 1723 e il 1726, è la celeberrima scalinata edificata in travertino progettata dall’architetto Francesco De Sanctis, che collega la Chiesa della Trinità dei Monti con la Piazza di Spagna. Si tratta di un capolavoro di scalinata che si articola in una serie di rampe che cambiano continuamente direzione. E’ d’obbligo percorrerla e soffermarsi ogni tanto per godersi il panorama.
La stravagante Fontana della Barcaccia, costruita tra il 1626 e il 1629 ad opera del celebre Bernini, si trova in Piazza di Spagna. Questa incredibile fontana barocca in travertino, vera e propria meraviglia architettonica, si presenta con una caratteristica e originale forma di un’imbarcazione che sta affondando, e originariamente era alimentata dall’Acquedotto Vergine.
Il meraviglioso Castel Sant’Angelo, risalente al 130 d.C. , venne costruito per volere di Adriano come luogo di sepoltura per sé e per la sua famiglia. Nel corso dei secoli la struttura è stata più volte modificata, e l’edificio è passato dall’essere un mausoleo monumentale ad essere un vero e proprio castello nel X secolo, bastione difensivo papale e infine carcere politico fino al Risorgimento. Ad oggi fa parte del Polo Museale del Lazio, e ospita una ricca galleria di ceramiche, sculture e quadri.
Piazza di Spagna è una piazza incantevole a dir poco, conosciuta e amata in tutto il mondo. Visitata tutti i giorni da migliaia di turisti, Piazza di Spagna è una delle piazze più famose di Roma, anche e soprattutto per il fatto che proprio qui si trovino la celeberrima Scalinata di Trinità dei Monti e l’altrettanto famosa Fontana della Barcaccia. Non bisogna dimenticare che questa Piazza è stata lo scenario per sfilate di alta moda e anche per numerosi film!
Via dei Condotti collega la Piazza di Spagna a Via del Corso, ed è chiamata in questo modo perché passavano proprio da qui le tubature (o condotti) che portavano l’acqua alla Fontana di Trevi. Ad oggi è una delle vie più conosciute di Roma, e sede di numerosissime boutique di lusso.
Il Campo de’ Fiori, risalente al V secolo, è una delle piazze più famose di Roma, e il nome deriva dal fatto che qui, in passato, c’era un prato fiorito. Questa piazza è interamente occupata da un mercato popolare durante il giorno, mentre la sera i banchi del mercato lasciano il posto alla movida e ai giovani, grazie al fatto che risulta piena di bar e locali. Inoltre, qui si trova la statua bronzea del Filosofo Giordano Bruno, che venne arso vivo dall’Inquisizione proprio in questa piazza.
Il Ponte Sant’Angelo venne costruito nel 134 d.C. con l’obiettivo di collegare il mausoleo monumentale (l’odierno Castel Sant’Angelo) alla riva sinistra del fiume Tevere. Questo ponte in travertino presenta all’ingresso della sponda opposta al castello le statue dei Santi Pietro e Paolo, mentre lungo il ponte si trovano le 10 bellissime statue che raffigurano i 10 angeli della Passione, progettati da Bernini, che portano con sé gli oggetti simbolo della Passione di Cristo
Il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, situato proprio nel Castel Sant’Angelo, custodisce al suo interno reperti che testimoniano le numerosi variazioni d’uso del castello. In questo museo si può trovare, infatti, tanto materiale storico, raccolte d’armi, monete, ceramiche, arredi donati, sculture e numerosissime opere d’arte varie che sono state donate o che sono appartenute al Castello nel corso dei secoli.
La Galleria Borghese, aperta al pubblico dal 1902, è uno dei musei più importanti di Roma. Al suo interno, nelle 20 sale bellissime e affrescate, sono custoditi bassorilievi, mosaici antichi, dipinti e sculture dal XV secolo al XIX secolo. Questo museo si può considerare unico al mondo in quanto, oltre ad altri capolavori di altri artisti illustri, custodisce un numero molto elevato di sculture del Bernini e di tele del Caravaggio: opere d’arte importantissime a livello culturale.
Il Pincio, tanto amato dai romani, è un colle di Roma che, nei primi anni del XIX secolo, venne trasformato interamente in un giardino pubblico ad opera dei francesi, i quali occupavano Roma in quel periodo. In questo parco si trovano numerose ville bellissime, molti viali perfetti per delle passeggiate e una vegetazione molto rigogliosa e affascinante. Inoltre, in cima al colle si trova il piazzale Napoleone I, che risulta essere uno dei punti panoramici più belli di Roma.
Piazza del Popolo, la cui forma attuale risale alla fine del XIX secolo, è uno dei centri nevralgici di Roma. Su questa piazza si affacciano ben 3 chiese (tra cui la basilica di Santa Maria del Popolo), due meravigliose fontane (come, ad esempio, la Fontana di Nettuno) e la caserma dei carabinieri del Lazio. Inoltre, dato che la piazza ha una superficie di ben 16.000mq, è anche la sede di tantissimi eventi pubblici importanti e di manifestazioni.
Piazza Venezia è situata ai piedi del Campidoglio, nel pieno centro di Roma, dove si incontrano cinque importantissime vie che sono: Via dei Fori Imperiali, Via del Corso, Via C. Battisti con Via Nazionale, Via del Plebiscito con Corso Vittorio e via del Teatro di Marcello. In più, in Piazza Venezia, si può ammirare il maestoso Vittoriano.
L’Altare della Patria, noto anche con il nome di “Vittoriano”, si trova sulle pendici settentrionali del Campidoglio e venne costruito tra il 1885 e il 1935 per celebrare il re Vittorio Emanuele II: colui che portò a termine l’Unità d’Italia. Si tratta di uno dei monumenti simbolo dello Stato Italiano, e si affaccia sulla meravigliosa Piazza Venezia, una piazza caratterizzata dalle bellissime terrazze bianche e dalle grandi scalinate che portano all’Altare della Patria.
Il Monumento al Milite Ignoto è ospitato all’interno dell’Altare della Patria. Si tratta della tomba di un soldato italiano morto durante la Prima Guerra Mondiale, la cui identità resta sconosciuta per colpa delle gravi ferite che resero irriconoscibile il corpo: è proprio per questo motivo che questo soldato rappresenta simbolicamente tutti i militari che morirono durante la guerra. Il corpo fu sepolto nel 1921 con una cerimonia solenne.
Il Campidoglio è uno dei sette colli di Roma, e in particolare quello su cui venne fondata questa città. Progettata interamente dal grande Michelangelo in persona e ultimata nel 1940, questa piazza fu in passato il cuore politico e religioso di Roma. Ad oggi al Campidoglio si trovano il Palazzo dei Conservatori e il Palazzo Nuovo (sede dei Musei Capitolini), gli uffici del sindaco (situati nel Palazzo del Campidoglio), la sala consiliare e altri spazi pubblici.
Via del Corso, lunga ben 1,5km , collega Piazza del Popolo a Piazza Venezia, ed è piena di vicoli e di stradine che si ramificano da essa. E’ considerata dai romani come una delle vie dello shopping per eccellenza (subito dopo Via dei Condotti), ma in realtà lungo questa via, oltre ovviamente ai negozi delle grande marche, si trovano anche numerosi negozietti di souvenir, ambulanti, molti palazzi storici e anche molte chiese, e anche la splendida e famosa Galleria Alberto Sordi.
I Musei Capitolini, risalenti al 1471, sono la struttura museale pubblica più antica di tutto il mondo. Questi musei, che si estendono per una superficie di circa 13.000mq, sono ospitati nel Palazzo dei Conservatori e nel Palazzo Nuovo, che si affacciano sulla meravigliosa Piazza del Campidoglio. All’interno, tra le antichissime e innumerevoli collezioni, spiccano la Statua Equestre di Marco Aurelio e la celeberrima Lupa Capitolina (simbolo della città) che allatta Romolo e Remo.
La Basilica di Santa Maria in Aracoeli, costruita originariamente nel VI secolo, è una basilica meravigliosamente decorata all’interno, che custodisce molti tesori (come, ad esempio, il famoso Bambinello dell’Aracoeli). Questo luogo di culto si trova in piazza del Campidoglio, e il suo nome deriva dal fatto che l’edificio sorge proprio nel punto in cui un tempo si ergeva un altare dedicato al “signore del cielo” (“ara coeli”), che apparve in sogno all’imperatore Augusto.
La maestosa Basilica di Santa Maria Maggiore, che si trova sul colle Esquilino, risale al 432 d.C. e, voluta da papa Sisto III, è la prima chiesa edificata in onore della Madonna. Questa basilica è considerata una delle più belle di Roma anche e soprattutto per i mosaici che la arricchiscono, che costituiscono dei veri e propri capolavori.
Le Terme di Caracalla sono, tra i complessi termali imperiali, quelle meglio conservate arrivate fino ai giorni d’oggi. Risalenti al 212 d.C. e con una superficie di ben 220m x 114m, il corpo centrale del complesso era suddiviso in tre grandi ambienti con vasche e acqua a diversa temperatura per nuotare e/o rilassarsi. Queste terme, in più di altre, hanno un enorme spazio tra il corpo centrale e il recinto esterno, impiegato come area di studio, allenamento o passeggio.
Il Gianicolo è un colle di Roma perfetto per delle passeggiate, da cui si gode di una vista straordinaria sulla città e in particolar modo sul centro storico. Inoltre, questo colle ha avuto un ruolo storico molto importante, in quanto proprio qui Garibaldi contrastò le truppe francesi nel 1849. Ad oggi il Gianicolo, diventato parco pubblico, è una sorta di memoriale del Risorgimento, e nel suo punto più alto si trova la statua equestre in bronzo di Garibaldi.
La Fontana dell’Acqua Paola, situata sul Gianicolo, costituisce il punto terminale dell’acquedotto dell’Acqua Paola, e venne costruita nel 1611. Si tratta di una fontana costruita prevalentemente in marmo molto bella ed elegante, con una conca piena d’acqua semicircolare, che sporge dalla vasca d’acqua rettangolare lunga come la larghezza della fontana.
L’Aventino è uno dei sette colli su cui venne fondata Roma, e il suo nome deriva forse da “adventus” (raduno), per le riunioni che vi tenevano i plebei, originari abitanti di questo colle. Ad oggi l’Aventino è un’elegante quartiere residenziale, conosciuto soprattutto per il Giardino degli Aranci, da cui si può godere di un panorama bellissimo su Roma, e per il famosissimo “buco della serratura”, dal quale si gode della vista più bella e particolare sulla Basilica di San Pietro.
La magnifica e maestosa Basilica di San Giovanni in Laterano, costruita tra il 311 e il 312, è la basilica più antica del mondo, nonché chiesa episcopale del Papa in quanto Vescovo di Roma. Questa basilica, capolavoro del Borromini, è piena di opere d’arte prestigiose (come l’affresco di Giotto raffigurante Papa Bonifacio VIII) e di decorazioni meravigliose, e sopra il tabernacolo sono riposte le reliquie dei Santi Pietro e Paolo.
La Scala Santa è una meta di pellegrinaggio per i cattolici di tutto il mondo. Sembrerebbe che questa scala fosse la scala salita da Gesù per recarsi al Sinedrio, poco prima di essere crocifisso. Secondo la tradizione, essa venne smontata e trasportata a Roma da Sant’Elena, ed è percorribile solo in ginocchio. In cima alla scala, inoltre, si trova una finestra che permette di osservare la Sancta Sanctorum (la cappella privata dei Papi), considerata uno dei luoghi più sacri del mondo.
La bellissima Villa d’Este, inaugurata nel 1572, è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, ed è un vero e proprio capolavoro del rinascimento italiano. La Villa ha degli interni molto belli ed eleganti, ma ciò che stupisce maggiormente è il giardino, grande ben 35.000mq, uno dei più belli di Roma. Il giardino, tra le altre cose, risulta pieno di fontane a dire poco meravigliose, di cascate, di quasi 50.000 piante di tipi diversi, di vialetti suggestivi e anche di terrazze panoramiche.
Il Ghetto ebraico, conosciuto anche come il quartiere ebraico di Roma, venne costruito nel 1555, in quanto il papa di allora revocò tutti i diritti degli ebrei romani, ordinando la creazione di un ghetto. Si tratta di uno dei ghetti più antichi del mondo, che ad oggi è una delle zone di Roma più vive e più amate dai residenti e dai turisti, piena di ristoranti di cucina ebraico-romanesca apprezzati dai viaggiatori di tutto il mondo, e vi si trova anche il famoso mercato del pesce.
Il Tempio Maggiore, consacrato nel 1904, è la sinagoga principale della città, nonché la più imponente. Sorge nell’ex ghetto ebraico, e si presenta come un meraviglioso miscuglio di stili architettonici diversi, con elementi assiri, egizi e greci adattati per quanto possibile al contesto romano. Una delle cose che caratterizza maggiormente questa sinagoga è la cupola a base quadrata, che risulta rivestita in alluminio.
Il Portico d’Ottavia, costruito tra il 27 e il 23 a.C. , è il simbolo per eccellenza del quartiere ebraico, e il nome deriva dal fatto che Augusto lo dedicò all’amata sorella Ottavia. In origine, questo portico era decorato da statue equestri bronzee, ma purtroppo, a causa di incendi e di un terremoto, ad oggi quelle statue non ci sono più, e si possono ammirare solo i resti appartenenti al restauro del 203.
La Fontana delle Tartarughe venne costruita tra il 1581 e il 1588, e si trova in pieno centro storico. In questa fontana, costruita con marmi di tipi diversi, sono rappresentati quattro fanciulli, appoggiati su delle strutture a forma di conchiglia, intenti sia a giocare con i delfini, sia ad aiutare le tartarughe ad entrare nel catino superiore. Ciò che caratterizza in particolar modo questa fontana è la prevalenza delle sculture sulla struttura architettonica.
Le Pietre di inciampo, grandi circa come un sampietrino, sono delle pietre su cui è posta una targa d’ottone per ricordare le vittime del nazifascismo. Il progetto è dell’artista tedesco Gunter Demnig, il quale vorrebbe installare in tutta Europa una di queste pietre per ogni vittima della deportazione. Ad oggi le pietre d’inciampo sono circa 50.000 in Europa, e a Roma è possibile trovarle, ad esempio, in Via Urbana 2 e in Via della Madonna dei Monti 82.
L’Isola Tiberina, a forma di nave, è collegata alla terraferma da due ponti, ed è l’unica isola urbana del Tevere. Su quest’isola, tra altre cose interessanti, si trova la “colonna infame”, chiamata così perché in passato vi veniva affissa una tabella nella quale erano indicati i nomi di coloro che non potevano partecipare alla messa di Pasqua (al posto della quale ad oggi sorge un monumento), e si trova anche l’Ospedale Fatebenefratelli: uno degli ospedali più importanti di Roma.
Il Ristorante Sora Lella (che era il ristorante di Elena Fabrizi “Sora Lella”), è un bellissimo e caratteristico ristorante dall’ambiente intimo, che si trova sull’Isola Tiberina. Aperto per la prima volta nel 1959, questo ristorante offre la cucina tipica romana, con piatti stagionali che rispettano la grande tradizione culinaria del ristorante e di Roma. Le tre sale risultano essere relativamente piccole, ma allo stesso tempo molto accoglienti, con un personale d’eccellenza.
Il Largo di Torre Argentina è una piazza al centro della quale si trova un’area archeologica. Qui, tra le altre cose, è possibile vedere i resti di 4 templi romani (che vennero costruiti dal IV secolo al I secolo a.C.), i resti della Curia di Pompeo (dove venne assassinato Giulio Cesare), i resti della Torre Argentina ormai irriconoscibile (che ha dato il nome al largo) e i resti del Teatro Argentina (risalente al 1732), in cui debuttarono opere famose come il “Barbiere di Siviglia” di Rossini.
Il maestoso Palazzo del Quirinale è la sede ufficiale della Presidenza della Repubblica e del Segretariato Generale dal 2 giugno 1946 (il giorno in cui nacque la Repubblica Italiana). Il nome deriva dal colle del Quirinale: il colle più alto tra i sette colli di Roma, su cui un tempo sorgeva il tempio del dio Quirino. Questo palazzo, al cui interno si trovano numerose opere d’arte prestigiose, venne costruito nel XVI secolo, ed è uno dei simboli dello Stato italiano.
Il Palazzo Chigi, la cui struttura venne costruita nel XVI secolo, è la sede ufficiale del Governo della Repubblica Italiana e residenza del presidente del Consiglio dei ministri dal 1961. Il nome del palazzo deriva dal fatto che qui, verso la fine del XIX secolo e all’inizio del XX secolo, abitavano i principi Chigi.
La splendida Basilica di San Paolo Fuori le Mura, risalente al IV secolo, è una meta perfetta per gli amanti dell’arte, in quanto risulta ricca di decorazioni mozzafiato. Questo edificio venne costruito per volere dell’imperatore Costantino, e si trova proprio nel punto in cui, secondo la tradizione, venne martoriato l’apostolo Paolo. Con la sua altezza che raggiunge i 30 metri e le sue dimensioni di 131mt per 65mt, è la seconda basilica più grande di Roma (dopo la basilica di S. Pietro).
Il Ghetto ebraico, conosciuto anche come il quartiere ebraico di Roma, venne costruito nel 1555, in quanto il papa di allora revocò tutti i diritti degli ebrei romani, ordinando la creazione di un ghetto. Si tratta di uno dei ghetti più antichi del mondo, che ad oggi è una delle zone di Roma più vive e più amate dai residenti e dai turisti, piena di ristoranti di cucina ebraico-romanesca apprezzati dai viaggiatori di tutto il mondo, e vi si trova anche il famoso mercato del pesce.
La Piazza Montecitorio è conosciuta soprattutto per il fatto che ospita l’omonimo palazzo: il Palazzo Montecitorio, la sede ufficiale della Camera dei deputati della Repubblica italiana. Tuttavia, non bisogna dimenticarsi dell’enorme obelisco di Psammetico II importato dall’Egitto nel 10 a.C. , che si erge al centro della piazza.
Il bellissimo e imponente Palazzo Madama, costruito nel XV secolo, è un palazzo storico di Roma, e ad oggi è la sede ufficiale del Senato della Repubblica italiana, dell’Aula legislativa, di alcuni gruppi parlamentari, e degli uffici della Presidenza e del Segretariato generale
Le grandiose Terme di Diocleziano, che si estendono per 380mt per 370mt e hanno un corpo centrale di 250mt per 180mt, sono le terme più grandi mai costruite a Roma e risalgono al 298 d.C. . Anche queste terme risultavano divise in tre parti con, in successione, vasche di diversa temperatura per nuotare e rilassarsi. Ad oggi gli ambienti compresi tra la palestra e la Chiesa di Santa Maria degli Angeli (che si trova nel complesso termale) ospitano le stanze del Museo delle Terme.
La Piramide Cestia, risalente al 18 a.C. , occupa una superficie di 59mq, è alta ben 36 metri, e si trova nei pressi di porta San Paolo. Questa piramide ha una funzione funeraria, e trae la sua origine dai modelli monumentali egizi (questo tipo di edifici funerari erano di moda dopo la conquista dell’Egitto da parte di Augusto). Al suo interno si trova la cella funeraria di Gaio Cestio Epulone (un prefetto e tribuno della plebe), che ad oggi risulta visitabile.
Via Vittorio Veneto è chiamata così per commemorare la battaglia degli italiani contro gli austriaci, che pose fine alla Prima Guerra Mondiale. Collega Porta Pinciana a Piazza Barberini, ed è famosa in tutto il mondo come il centro mondano della città e come simbolo della “Dolce vita”. In questa via si trovano, tra le altre cose, hotel di lusso, bar, la Chiesa di Santa Maria Immacolata (con la cripta dei Cappuccini e il suo Lampadario di ossa) e il Palazzo Margherita (sede dell’Ambasciata degli USA).
Il Fiume Tevere, con i suoi ben 405km di corso, è al terzo posto tra i fiumi più lunghi d’Italia. Il Tevere, vera anima di Roma, sorge sulle pendici del Monte Fumaiolo in Emilia-Romagna, e passando attraverso l’Emilia-Romagna, la Toscana, l’Umbria e il Lazio, sfocia infine nel Mar Tirreno in corrispondenza di Ostia. A Roma il fiume risulta parzialmente navigabile da piccole imbarcazioni, e ospita anche una sede del famoso Circolo Canottieri Aniene.
Il Ponte Milvio, lungo 152mt, risalente al IV secolo a.C. , è importante dal punto di vista storico in quanto qui l’imperatore Costantino, nella battaglia contro Massenzio, si convertì al cristianesimo. Tuttavia, questo ponte, caratterizzato dalla famosa torretta del Valdier, è anche famoso tra gli innamorati e tra i collezionisti: tra gli innamorati perché qui vengono attaccati i lucchetti come prova di amore, e per i collezionisti perché vi si svolge un mercato dell’antiquariato molto famoso.
Piazza Barberini prende il nome da Palazzo Barberini (che si affaccia su questa piazza), fa parte del centro storico di Roma e, piena di bar e locali, è una delle mete più visitate dai turisti. Al centro si trova la Fontana del Tritone, costruita da Bernini su commissione di papa Urbano VIII Barberini. Questa fontana in travertino è un chiaro messaggio di esaltazione dinastica della famiglia Barberini, e rappresenta un Tritone imponente, il quale si trova in una conchiglia sorretta da 4 delfini.
La Basilica di Santa Maria in Trastevere, realizzata nel IV secolo per volere di papa Callisto I, sorge nel punto in cui, secondo la tradizione, sgorgò dell’olio dal terreno. Si tratta di una delle basiliche più antiche di Roma, e risulta decorata sia esternamente sia internamente da bellissimi mosaici. Inoltre, al suo interno si trovano le reliquie di personaggi noti del passato (come, ad esempio, le reliquie dello stesso papa Callisto I).
Le Catacombe di San Callisto, sorte verso la fine del II secolo, si estendono per circa 20km di gallerie, e furono il cimitero ufficiale della Chiesa di Roma. E’ uno dei più grandi e dei più importanti cimiteri sotterranei della città, e vi furono sepolti circa 500.000 cristiani. Nonostante il cuore delle catacombe sia la cripta dei papi, qui vennero sepolti anche numerosi martiri come, ad esempio, Santa Cecilia (il cui cubicolo ad oggi ha al suo interno una copia in statua del suo corpo).
L’Ara Pacis, costruito tra il 13 e il 9 a.C. , è un bellissimo monumento commemorativo, che fu eretto in onore della dea della Pace per celebrare la pace nel Mediterraneo (la Pax Romana), conquistata dall’imperatore Augusto. Si tratta di un monumento costruito in marmo di Carrara, che presenta delle meravigliose decorazioni con rilievi, e ad oggi si trova in un museo interamente dedicato ad esso.
Il Mausoleo di Augusto, con un diametro di circa 87mt, è il monumento funerario circolare più grande del mondo. Venne costruito nel 28 a.C. per volere dell’imperatore Augusto di ritorno dalla campagna militare in Egitto, e al suo interno vennero sepolti i membri della famiglia imperiale di Augusto e i suoi successori, da suo nipote Marco Claudio Marcello (nel 23 a.C.) a Nerva (nel 98).
Piazza della Repubblica è una delle piazze più belle e più celebri di Roma, e fu costruita dopo che Roma venne scelta come capitale italiana (nel 1871). Al centro della piazza si trova la stupenda Fontana delle Naiadi, con le 4 naiadi che rappresentano le ninfe dei laghi, dei fiumi, degli oceani e delle acque sotterranee, in mezzo alle quali si trova il gruppo del Glauco, che simboleggia il dominio dell’uomo su queste ninfe e quindi sulla forza naturale.
La Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri si affaccia su Piazza della Repubblica, e venne costruita nel 1562 sui resti delle Terme di Diocleziano, seguendo il progetto architettonico dei celeberrimi Michelangelo e Vanvitelli. In questa chiesa, caratterizzata dalla cupola in vetro, ad oggi si svolgono le cerimonie ufficiali della Repubblica Italiana, e qui si trova, tra le altre tombe, il monumento funebre del famoso generale Armando Diaz.
La Basilica di Santa Maria Sopra Minerva risale al 1280 e, in stile gotico internamente e romanico esternamente, presenta una fitta decorazione, ad opera anche di personaggi illustri (come il Bernini e Michelangelo). Qui dentro si trovano sepolcri di personaggi illustri come, ad esempio, il sepolcro di Caterina da Siena, e può interessare sapere che, proprio nel convento adiacente, Galileo Galilei in persona abiurò le sue tesi scientifiche, dato che era sospettato di eresia.
Il meraviglioso Palazzo Farnese, risalente al 1517, è considerato uno dei palazzi più belli di Roma, ed è sede dell’Ambasciata francese dal 1871. Per la sua forma viene anche chiamato “Il Dado”, ed è da notare la perfezione architettonica e strutturale che lo caratterizza. Inoltre, al suo interno si trova la Galleria Farnese: la parte più famosa del palazzo, che presenta degli affreschi mozzafiato ad opera dei Carracci e del Domenichino.
L’incantevole Villa Panphilj nacque nel Seicento come tenuta di campagna dell’omonima famiglia nobile romana, e il suo parco, con i suoi 184 ettari di grandezza, è il secondo parco pubblico più grande di Roma. In questa tenuta, oltre agli immensi e bellissimi parchi perfetti per rilassarsi e passeggiare ammirando pinete, fontane e laghetti, si trova anche il Casino del Bel Respiro: la sede di rappresentanza ufficiale del governo italiano.
La Basilica di San Pietro in Vincoli, che si presenta con delle decorazioni semplici, a differenza delle altre basiliche di Roma, venne costruita nel 442 con l’obiettivo di accogliere le catene, portate a Roma dall’imperatrice Eudossia, con cui San Pietro venne imprigionato a Gerusalemme. Tuttavia, questo edificio è famoso anche e soprattutto in quanto ospita il mausoleo di Papa Giulio II con la straordinaria scultura di Mosè, ad opera del celeberrimo Michelangelo Buonarroti.
La Basilica di Santa Maria del Popolo, le cui origini risalgono al 1099, è un meraviglioso luogo di culto cattolico caratterizzato da un miscuglio di arte barocca e arte rinascimentale, con l’aggiunta di un campanile tardogotico. Questa Basilica, divenuta anche parrocchia dal XVI secolo, racchiude al suo interno, tra le altre cose, numerose opere d’arte prestigiose (come la Cappella Chigi progettata da Raffaello o la Crocifissione di San Pietro di Caravaggio).
La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, risalente al 1883, è un museo di Roma che custodisce la collezione più completa del mondo per quanto concerne l’arte italiana e l’arte straniera, dalla fine del XIX secolo ad oggi. Dentro questo museo, infatti, si trovano circa 20.000 opere d’arte che appartengono alle principali correnti artistiche degli ultimi due secoli, ed è possibile ammirare le opere d’arte anche di artisti celeberrimi di fama internazionale.
Lo Stadio Olimpico di Roma, ideato nel 1927 e inaugurato ufficialmente nel 1953, è un impianto sportivo polifunzionale, e il suo nome deriva dal fatto che qui si tennero le Olimpiadi del 1960. Questo stadio, con una capienza di 70.634 posti e un livello tecnico eccezionale, ospita da sempre gare di calcio, ed è la casa delle due squadre della città (la Roma e la Lazio), ma ospita anche gare di atletica leggera e di altri sport, e anche concerti o rappresentazioni sceniche
Nel cuore di Roma, c’è il Cuore del Cristianesimo
VATICANO
La meravigliosa e maestosa Basilica di San Pietro, la cui costruzione venne iniziata nel 1506, è la chiesa più importante della cristianità, nonché la cappella pontificia ufficiale e simbolo dello Stato del Vaticano. Si tratta di una basilica enorme in stile barocco, ed è caratterizzata da una sontuosità senza eguali. All’interno risulta riccamente decorata, con mosaici e opere d’arte di fama internazionale, tra cui spiccano, ad esempio, la Pietà di Michelangelo e il Baldacchino del Bernini. Al di sotto della Basilica si trovano le Grotte Vaticane, che costudiscono molte tombe papali, tombe di sovrani e regine, e cappelle dedicate ad alcuni santi di una bellezza disarmante.
Le Grotte Vaticane, si trovano 3 metri sotto l’attuale pavimento della basilica, e occupano una parte della navata centrale. Questo luogo è importantissimo in quanto qui, sono custodite molte tombe papali tra cui anche quella di Papa Bonifacio VIII, Pio VI, Gregorio V, Paolo VI, e Giovanni Paolo I.
La bellissima Cupola di San Pietro, con il suo diametro di 42 metri e un peso di circa 14.000 tonnellate, è una delle più grandi coperture in muratura mai costruite, e per la precisione è la copertura della crociera della Basilica di San Pietro. Questa cupola, la cui paternità è da attribuire a Michelangelo, costituisce anche uno dei punti più panoramici della città. Non tutti sanno, infatti, che la cupola si può visitare a pagamento. Gli ultimi 300 scalini non sono piacevoli da percorrere in quanto sono caratterizzati da un’inclinazione e un’altitudine non da sottovalutare, ma una volta arrivati in cima, si potrà godere della migliore vista a 360° sulla Città del Vaticano e su Roma.
La Pietà di Michelangelo è probabilmente l’opera d’arte più famosa al mondo, al pari della Gioconda di Parigi, e fu realizzata dal grande Michelangelo Buonarroti, sul finire del 1400. Questa scultura in marmo, si trova all’interno della Basilica di San Pietro, ed è l’unica tra tutte le opere del genio Michelangelo ad essere firmata. Sulla tracolla del manto di Maria infatti, troviamo l’incisione “MICHAEL.A [N] GELVS BONAROTVS FLORENT FACIEBAT”, ovvero “Lo fece il fiorentino Michelangelo Buonarroti”.
Il Baldacchino di San Pietro, è incredibile opera di due straordinari geni del calibro di Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini, che collaborarono per la sua progettazione agli inizi del 1600. L’effettiva realizzazione poi, fu opera del Bernini, che lo inizio nel 1624 e lo concluse nel 1633. Il Baldacchino, realizzato in bronzo e marmo, è alto ben 28,5 metri.
La Cappella Sistina, è, a mio avviso, il luogo più affascinante, incredibile e magico che esista al mondo, e, insieme alla basilica di San Pietro è il luogo più visitato del Vaticano. Tesoro d’arte e di fede di sublime bellezza, da oltre 500 anni è ammirato ogni giorno da migliaia di visitatori, provenienti da ogni parte del globo. Questo luogo, oltre che per la sua straordinaria bellezza, è famoso per essere la sede ufficiale dei Conclavi, ovvero l’assemblea dei cardinali incaricati di eleggere il nuovo Papa. L’apice della maestosità, lo raggiunge, il Giudizio Universale affrescato da Michelangelo Buonarroti posto, nella parete centrale alle spalle dell’altare maggiore, senza dimenticare il fascino delle storie della Genesi, dell’Esodo, incredibilmente riprodotte dalla mano e dal genio di Michelangelo, insieme ai momenti salienti della vita di Gesù, accanto ad altri affreschi firmati dai più grandi maestri del ‘400.
La Tomba di San Giovanni Paolo II, si trova all’interno della Basilica di San Pietro, sul lato destro, sotto l’altare della cappella di San Sebastiano, posta vicino alla Pietà di Michelangelo. La salma del pontefice, fu traslata qui il 2 maggio 2011, dalla cripta delle grotte vaticane, dove era stata fino a quel momento, in occasione della cerimonia di Beatificazione.
I Musei Vaticani sono un complesso di musei e collezioni tra i più belli al mondo. Si tratta di una delle raccolte di arte più grandi in assoluto, che costudisce tutta la collezione di opere d’arte accumulata nei secoli dai diversi Papi che si sono susseguiti. I Musei Vaticani vennero fondati da papa Giulio II nel 1506, ma vennero aperti al pubblico solo nel 1771, e comprendono, tra le altre cose, la stupenda Cappella Sistina (una delle più grandi meraviglie del mondo artistico e sede del conclave) e gli appartamenti papali affrescati, rispettivamente, dai celeberrimi Michelangelo e Raffaello.
Gli idilliaci Giardini Vaticani, grandi 23 ettari, sono il luogo di riposo e di meditazione del Papa dal lontano 1279, e non sono sempre accessibili al pubblico, perché si possono visitare solo tramite visite private apposite. Si tratta di giardini che costituiscono un tesoro artistico antichissimo, che nel corso dei secoli è stato curato dai migliori giardinieri provenienti da tutto il mondo. In questa area straordinariamente armoniosa e pittoresca si trovano, tra le altre cose, roseti, fontane, laghetti e ruscelli artificiali, che risultano perfettamente integrati con la natura.
Piazza San Pietro, dedicata all’omonimo santo, è la famosissima piazza che si trova di fronte alla Basilica di San Pietro. Si tratta di una piazza che costituisce un meraviglioso esempio di architettura e urbanistica barocca, ed è formata da due parti: la prima parte è a forma di trapezio rovescio, il cui lato maggiore corrisponde alla facciata della basilica, mentre la seconda (quella più grande), ha una forma ovale, al cui centro si trova un enorme obelisco egiziano, e i due spazi sono unificati tra di loro grazie alla presenza di un imponente colonnato architravato. La sua forma caratteristica ricorda due braccia che accolgono e “abbracciano” i fedeli provenienti da tutto il mondo.
I Palazzi Apostolici, chiamati anche Palazzi Papali, Palazzi Pontifici o Palazzi Vaticani, hanno una superficie di 162.000 metri quadrati, e costituiscono la residenza ufficiale del Pontefice nella Città del Vaticano. Questo complesso di costruzioni venne realizzato tra il 1100 e il 1800, e comprende, tra le altre cose, l’Appartamento Papale, gli Uffici del governo della Chiesa cattolica, la Prefettura della casa pontificia, la Biblioteca apostolica vaticana, l’Archivio segreto vaticano e più di 1000 stanze.
Via della Conciliazione, è la grande strada lunga poco più di 400 mt, posta in territorio italiano che porta da Castel sant’Angelo fino alla Piazza San Pietro. La strada, fu iniziata nel 1936 in seguito alla riconciliazione ufficiale tra il Regno d’Italia e la Santa Sede, con i Patti Lateranensi del 1929, e fu completata in occasione del Giubileo del 1950.
Tanta bellezza in un’unica città, c’è solo a Roma”
Ricordo come se fosse ora, durante uno dei miei soggiorni in città, che dopo essere arrivato dall’aeroporto ed essere andato a cena al ristorante “I Balestrari in Prati”, iniziai verso le 22.30 a girare la città, partendo da San Pietro, e andando via via sempre più avanti, fino ad arrivare a Piazza del Popolo, Trinità dei Monti, Piazza Venezia, Vittoriano, Via dei Fori Imperiali e Colosseo, prima di tornare indietro passando per Porta Angelica, Ghetto, isola Tiberina, Lungo Tevere fino a Ponte Sant’Angelo, Castel Sant’Angelo, di nuovo San Pietro e ritorno in Hotel alle 4 della mattina !! Il ricordo di quella sera, l’atmosfera, i monumenti illuminati e la città deserta ai miei piedi penso che resterà con me tutta la vita.
Sono esperienze uniche che se non le provi non le puoi sapere e per noi che ci viviamo vicino, in confronto a chi deve arrivare dall’altra parte del Mondo per poterla visitare, dovrebbe essere un luogo da vivere almeno 3 o 4 giorni all’anno se non di più. La gente è favolosa, divertente, allegra e molto accogliente, mentre il cibo è qualcosa che te lo sogni, nelle altre città del mondo. A Roma e ai romani piace vivere e tutto ha un’atmosfera magica che ti avvolge e fa dimenticare i problemi almeno per qualche tempo quindi, prendetevi un periodo e dedicatelo a voi stessi, ai vostri figli, nipoti o anche da soli e andate a girare per le antiche strade di Roma città Eterna.
Buon Viaggio.