la città

del Miglio

Norimberga, città che si trova a sud della Germania, è la seconda città della Baviera, con oltre mezzo milione di abitanti e nel 2005 è stata costituita l’area metropolitana di Norimberga e dintorni. Tra le cose più importanti per cui questa città è famosa, c’è il fatto che qui, tra il 1945 e il 1949, ebbero luogo i processi per i crimini di guerra contro i capi nazisti, passati alla storia col nome di “Processi di Norimberga”.

Chi arriva in questa località per visitare le tantissime cose che si trovano soprattutto all’interno delle sue mura, deve sapere che è famosissimo il Miglio storico di Norimberga che è un tour culturale e storico della città che passa per tutte le più importanti attrazioni del centro storico medievale di Norimberga. Molti di questi edifici, furono danneggiati durante la guerra o addirittura distrutti ma vennero in seguito restaurati e ricostruiti, restituendo alla città la sua  fama mondiale.

L’elenco delle bellezze di Norimberga, è davvero lungo e il 90% di quelle che vi ho elencato qui in basso, le troverete all’interno delle mura. Non vi serviranno grandi spostamenti per godere delle sue meraviglie, solo un po di voglia di camminare. In ambito culinario poi, Norimberga è famosa anche per le sue piccole e sottili salsicce tipiche dal colore chiaro chiamate Bratwurst e per il Lebkuchen, il famoso Pan Pepato che nel periodo Natalizio, si trova soprattutto nel mercatino di Natale che dura per tutto il mese di Dicembre e che attira visitatori da tutto il mondo.

Norimberga, una stupenda città dal fascino  medievale

Il miglio storico di Norimberga

Il famoso Miglio di Norimberga, creato nel 2000 per celebrare il 950° compleanno dell’ex Città Imperiale Libera, è un tour storico e culturale che permette alle persone di visitare le attrazioni più importanti del centro storico cittadino. Si tratta di una passeggiata lungo la quale si trovano numerose insegne, che descrivono le varie attrazioni e conducono i turisti da un luogo all’altro.

Le mura cittadine, costruite originariamente nell’XI secolo, sono uno dei monumenti artistici e architettonici più importanti di Norimberga, nonché l’elemento che l’ha resa per secoli inespugnabile. Si tratta di una cinta muraria lunga 5km, caratterizzata dalla presenza di numerosi bastioni e torri, che ad oggi risulta quasi completamente conservata e circonda il centro storico.

La chiesa di Santa Marta, risalente al XIV secolo, ha la particolarità di essere incastonata tra due abitazioni, di fatto molto spesso passa inosservata. L’edificio venne gravemente danneggiato a causa di un incendio nel 2014, ma dal 2018 è tornato funzionante e vale la pena visitarlo.

 

La chiesa di Santa Klara, risalente al XIII secolo, è una chiesa cattolica romana, ed è uno dei più antichi edifici religiosi sopravvissuti. Si tratta di un edificio gotico, ma comunque sono visibili anche elementi romanci, ed è caratteristica la facciata disadorna costruita con pietra arenaria e mattoni.

 

La sala del pedaggio, costruita originariamente tra il 1498 e il 1502, è nata come magazzino per il grano, per assicurare una scorta di cibo in tempi di carestia, ma nel corso dei secoli è stata anche un magazzino di vini, un ufficio doganale, e sede di un ristorante tradizionale (fino al 1929). Durante la seconda guerra mondiale venne completamente rasa al suolo, e dal 1994 ad oggi ospita un birrificio.

L’ospedale dello Spirito Santo, risalente al 1339 e costruito in parte sul letto del fiume Pegnitz, è conosciuto principalmente per il fatto che proprio qui vennero custoditi i gioielli imperiali (dal 1424 al 1796). Originariamente era una struttura dedicata alle persone anziane e ai bisognosi, ma forniva anche un centinaio di posti letto per malati; solo agli inizi del 1800 divenne un vero e proprio ospedale. Ad oggi è una casa di riposo.

Il monumento della sinagoga venne costruito per commemorare la sinagoga principale della piazza Hans-Sachs, che venne distrutta il 10 agosto 1938. Si trova sul ponte dell’ospedale, e consiste in un rilievo della sinagoga non più esistente.

L’imponente chiesa di San Lorenzo, risalente al XIII secolo, è la sede del decano della città di Norimberga. Questa chiesa protestante-luterana, che si presenta in un bellissimo stile gotico, è una delle due chiese principali della città, ed è il luogo in cui si tiene anche l’introduzione del vescovo regionale neoeletto.

 

La Casa di Nassau (o Schlüsselfeldersche), le cui parti più antiche risalgono al lontano XIII secolo, è una bellissima torre residenziale, che si presenta come un miscuglio dei due stili gotico e romanico. Questo edificio, costruito in arenaria rossa, dal 1709 ad oggi è proprietà della famiglia Schlüsselfelders, i quali hanno avuto la premura di restaurarla dopo i bombardamenti disastrosi della Seconda Guerra Mondiale.

La torre della colpa, costruita nel 1323, faceva parte delle mura cittadine, ma dopo la costruzione della fortificazione successiva (e quindi dopo l’abbandono delle fortificazioni più antiche), divenne un luogo (come altre torri in città) in cui venivano incarcerati i debitori e i traditori, o in cui si rinchiudevano i malati di mente.

Con “Rovine di Caterina” ci si riferisce all’ex complesso monastico, fondato nel 1295 e rimasto in funzione fino al 1525, che venne danneggiato gravemente a causa delle incursioni aeree del 1945. Dal 1945 ad oggi l’edificio è rimasto in rovina (da qui il nome), ma da quando venne messo in sicurezza nel 1970, ospita numerosi eventi culturali e concerti all’aperto (grazie alla sua acustica speciale).

Il Mercato maggiore di Norimberga venne costruito in seguito al Pogrom del 1349, e andò a sostituire quello che prima era il ghetto ebraico. Questo mercato, quasi interamente pedonale, costituisce la piazza centrale del centro storico cittadino, e sui suoi circa 5.000mq di spazio ospita tutti i giorni lavorativi il mercato settimanale.

L’imponente Municipio di Norimberga è un complesso formato da costruzioni risalenti a diversi periodi storici, la più antica tra le quali risale al XIV secolo (prima di allora, la città non aveva un municipio). La versione del municipio che è arrivata ai giorni nostri risale agli anni ’90, in quanto l’intero complesso venne distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale.

La bellissima Chiesa di Nostra Signora, costruita a partire dal 1352 in stile gotico, è la chiesa cattolica principale della città. Sorge nel punto in cui si ergeva un’antica sinagoga (che fu distrutta durante il Pogrom del 1349), ed è caratterizzata da una meravigliosa facciata, della quale spiccano il portichetto e il famoso orologio-carillon animato (che si anima ogni giorno a mezzogiorno).

La meravigliosa Fontana Bella, costruita tra il 1385 e il 1396, è considerata come una delle fontane più belle d’Europa. Si tratta di una fontana in ferro battuto alta ben 19m, caratterizzata da una forma a guglia gotica, che rappresenta la visione del mondo del Sacro Romano Impero attraverso le sue 40 figure super colorate (tra le quali si riconoscono filosofi, le sette arti liberali, i quattro evangelisti, i quattro padri della Chiesa, i sette principi elettori, i Nove Prodi, Mosè e i sette profeti).

Il Tucherschloss, costruito tra il 1533 e il 1544, nacque come residenza della nobile famiglia dei Tucher. Questo grazioso edificio, ispirato ai castelli rinascimentali francesi, ospita ad oggi un museo, che trasporta i visitatori attraverso la storia della città di Norimberga. 

 

La Casa del Mercante, costruita verso la fine del XVI secolo in stile tardo-rinascimentale, nacque come sede della famiglia e della società commerciale di Philipp van Oyrl (un mercante famoso). Si tratta di un edificio con degli interni decorati in modo splendido, che dal 1953 ad oggi ospita il museo sulla storia di Norimberga: un museo molto interessante che racchiude 950 anni di storia della città.

 

La Pellerhaus, costruita originariamente nella prima metà del XVII secolo in stile rinascimentale, era una maestosa e super elegante residenza cittadina appartenente a Martin Peller (un uomo molto ricco e importante dell’epoca). Si trattava di una residenza esemplare, considerata la più bella del suo genere, ma purtroppo venne quasi interamente distrutta nel 1945. Fu ricostruita a partire dal 1955 in stile contemporaneo, e ad oggi custodisce l’archivio cittadino e una biblioteca

 

Le Sieben Zeilen (sette linee), costruite tra il 1489 e il 1524, sono delle case a schiera che vennero utilizzate come insediamento di tessitori svevi, i quali avevano il compito di promuovere l’industria tessile in città. Ad oggi si possono vedere solo alcune delle case originarie, in quanto molte vennero distrutte durante la seconda guerra mondiale.

Il maestoso Castello Imperiale, risalente al XII secolo, è una delle fortificazioni più importanti d’Europa a livello architettonico e storico, ed è anche il simbolo di Norimberga per eccellenza, dominandola dall’alto di una collina. Ad oggi il castello custodisce al suo interno una mostra permanente, che tratta la storia del castello, del Sacro Romano Impero e della città in epoca medievale.

“Nuorenberc” non è altro che il nome con cui era conosciuta Norimberga nel Medioevo. Ad oggi con “Nuorenberc” ci si riferisce alla collina rocciosa sulla quale si erge il castello cittadino, che domina su tutta l’area circostante.

La Casa del Mercante, costruita verso la fine del XVI secolo in stile tardo-rinascimentale, nacque come sede della famiglia e della società commerciale di Philipp van Oyrl (un mercante famoso). Si tratta di un edificio con degli interni decorati in modo splendido, che dal 1953 ad oggi ospita il museo sulla storia di Norimberga: un museo molto interessante che racchiude 950 anni di storia della città.

Le suggestive case degli artigiani, che emersero a partire dall’XI secolo, sono state il vero punto di partenza per lo sviluppo economico e sociale di Norimberga. Si tratta di piccole casette, originariamente munite di tetti in paglia, delle quali poche sono sopravvissute ai bombardamenti della seconda guerra mondiale.

La Pilatushaus (o “casa per l’uomo corazzato”), costruita verso la fine del XV secolo,  è una bellissima casa conosciuta principalmente per il fatto che si tratta di una delle pochissime case tardogotiche sopravvissute nei secoli. Ad oggi risulta abitata, ed è anche sede di mostre temporanee di arte moderna.

La Tiergärtnertor, risalente al XIII secolo, fa parte delle mura di Norimberga, e un tempo era la porta principale della città a nord-ovest. E’ formata da una torre d’accesso a base quadrata, ed è circondata da edifici in arenaria e case a graticcio (tra cui anche la Pilatushaus).

Il Johannisfriedhof, risalente al XIII secolo, è un cimitero ancora in funzione. E’ anche chiamato “il cimitero delle rose”, in quanto qui sono presenti innumerevole piante di rose, ed è conosciuto per il fatto che qui si trovino lapidi storiche e tombe appartenenti a personaggi famosi.

I graziosi Giardini Esperidi, il cui nome rimanda a delle ninfe e giardinieri appartenenti alla mitologia greca, risalgono al XV secolo. Si tratta di giardini in stile barocco e rinascimentale, che un tempo si sviluppavano intorno alla cinta muraria che separava il centro storico dai sobborghi. Purtroppo, degli oltre 360 giardini originari, ad oggi ne sono rimasti ben pochi, ma i pochi che rimangono sono caratterizzati da una varietà di fontane, sculture, siepi e aranceti che meritano attenzione.

La Via Crucis di Norimberga, realizzata tra il 1506 e il 1508 su progetto di Adam Kraft in stile rinascimentale, inizia di fronte al Pilatushaus, e conduce fino al Johannisfriedhof passando attraverso la Tiergärtnertor. Questa via crucis è formata da solamente sette stazioni, le cui opere sono realmente affascinanti.

La caratteristica casa di Albrecht Dürer, costruita nella prima metà del XV secolo, è stato l’edificio in cui il celebre artista Albrecht Dürer visse e lavorò dal 1509 alla sua morte, avvenuta nel 1528. Dal 1828 l’edificio è diventato una casa-museo, che ancora ad oggi espone copie di alcuni dipinti famosi dell’artista, strumenti e materiali per la pittura che si usavano al suo tempo e anche dispositivi per la stampa.

Lo storico Kunstbunker, costruito in epoca medievale, è un bunker che si sviluppa nell’arenaria sotto il castello della città. Si tratta di un complesso di tunnel sotterranei, tutt’oggi in condizioni ottimali, che è anche stato utilizzato durante la seconda guerra mondiale per proteggere le opere d’arte dai bombardamenti (è per questo che si chiama “bunker artistico”).

L’incantevole centro storico di Krämersgasse è la zona in cui si trovano alcune delle parti antiche meglio conservate della città (tra le quali risalta l’edificio più antico della città, risalente al 1395). E’ caratterizzato dalla presenza di un labirinto di viuzze caratteristiche, di maestosi edifici, delle famose e bellissime case a graticcio e di casette artigianali tanto piccole quanto graziose.

Le Felesgänge, costruite a partire dal XIV secolo, sono un sistema di cantine e passaggi ramificati scavati nel terreno, che si sviluppano in un area di ben 25.000mq, e inizialmente venivano utilizzati per la fermentazione e lo stoccaggio della birra. Durante la seconda guerra mondiale questi spazi risultarono di vitale importanza, in quanto consentirono a decine di migliaia di persone di rifugiarsi dai bombardamenti. Sono anche stati la sede della ditta alimentare Harrer dal 1912 al 1976, e ad oggi sono in parte visitabili.

La Schürstabhaus è una casa patrizia risalente alla seconda metà del XV secolo, famosa perché un tempo sullo stesso sito si ergevano due abitazioni singole, che vennero poi unite in un’abitazione sola (le due case originarie separate si possono riconoscere anche dall’esterno  per il fatto che i piani non sono regolari).

La chiesa di San Sebaldo, risalente al 1225 e terminata definitivamente nel 1379, si presenta come un bellissimo miscuglio dei due stili romanico e tardogotico, ed è importante a livello storico perché si tratta della prima chiesa evangelica luterana della città. Con le sue due torri svettanti, questa chiesa custodisce numerose opere d’arte prestigiose, e inoltre custodisce anche la tomba dell’eremita locale San Sebaldo (un vero e proprio capolavoro).

La canonica di San Sebaldo, costruita nella seconda metà del XIV secolo, appartiene alla chiesa di San Sebaldo, ed è da sempre il luogo in cui si trova la sala parrocchiale, nonché il luogo in cui ha residenza il clero cittadino.

Il Museo del Giocattolo (o Museo Lydia Bayer), fondato nel 1971, è ospitato in un grazioso edificio risalente al 1517, ed è uno dei musei di giocattoli più famosi del mondo. La collezione principale comprende circa 12.000 oggetti che erano stati raccolti dai coniugi Bayer (vissuti nel XX secolo) per decenni, e ad oggi tutti questi oggetti e molto altro permettono ai visitatori di fare un viaggio attraverso la storia del giocattolo dall’antichità ai giorni d’oggi.

La Weißgerbergasse, interamente pedonale, è una famosa strada di Norimberga. La sua fama deriva dal fatto che qui si trovino una ventina di belle e caratteristiche case a graticcio risalenti all’epoca medievale, sbalorditivamente sopravvissute integre nel corso dei secoli. Questa strada, che un tempo costituiva un quartiere artigianale, ad oggi è piena di ristoranti, bar, locali negozietti di tutti i tipi e molto altro.

Il Kettensteg, completato nel 1824, è il ponte fluviale galleggiante che venne costruito per primo in tutta la Germania, nonché il più antico ponte in ferro sospeso sopravvissuto in tutta Europa. Si tratta di un ponte lungo 68m, ed è interamente pedonale.

Il Weinstandel, costruito tra il 1446 e il 1448, deve il suo nome alla funzione che ha avuto in passato di magazzino del vino. Si tratta dell’edificio a graticcio più grande della Germania, che nel passato, oltre ad essere stato un magazzino del vino, è stato anche casa per artigiani, casa per famiglie povere, casa di filature per donne e un ospedale. Ad oggi, invece, è un dormitorio per studenti.

La pittoresca Unschlittplatz di Norimberga è una piazza caratterizzata dalla presenza di edifici medievali, di palazzi barocchi e delle famose e tipiche case a graticcio, la più antica delle quali risale al lontano XV secolo.

La Unschlitthaus, costruita nel 1491 in stile gotico, è un’imponente e bellissimo edificio in arenaria, che si erge nel lato sud-est della Unschlittplatz. Originariamente era un granaio, una delle sette cosiddette “scatole di grano” della città; ad oggi, invece, ospita un banco dei pegni e un edificio comunale.

L’Henkersteg (in italiano: Ponte dell’Impiccato o Passerella del Boia), costruito nel 1457 sul fiume Pegnitz, è un ponte interamente pedonale coperto, costruito prevalentemente in legno, che collega la zona del mercato delle pulci con il quartiere di San Lorenzo.

“An den Fleischbänken” (=ai banchi di carne) è il luogo in cui, un tempo, si trovava una piazza piena di bancarelle di carne. Nel 1570, sull’area del mercato venne costruito un edificio, che non si occupava del commercio della carne, e ad oggi di ciò che c’era un tempo è rimasto poco o nulla.

L’imponente Weißer Turm (torre bianca), costruita nel XIII secolo, faceva parte un tempo delle mura cittadine, e deve il suo nome al fatto che, originariamente, fosse bianca. Ciò che più incuriosisce riguardo a questa torre, risiede nel fatto che la Weißer Turm costituisca l’ingresso di una stazione della metropolitana.

La macabra Narrenschiffbrunnen è una statua in bronzo raffigurante  una barca che trasporta delle persone, uno scheletro e un cane. I personaggi di quest’opera arrivano tutti dal mondo grottesco di un famoso libro dello scrittore satirico tedesco Brant, e simboleggiano la distruzione del mondo (si possono vedere Adamo ed Eva espulsi dal paradiso, l’assassino Caino e altre figure che rimandano al tema della violenza e della distruzione).

Il Museumsbrücke è un ponte massiccio lungo circa 55m, la cui versione attuale risale al 1954, ma in realtà in questo punto ci sono sempre stati ponti, il più antico dei quali risale al lontano XIII secolo. Si tratta di un ponte interamente pedonale, costruito in cemento armato e arenaria, e si trova sul fiume Pegnitz.

Il Fleischbrücke, la cui versione attuale risale alla seconda metà del XVI secolo,  è un ponte in arenaria ad arco lungo 61m, che si trova sul fiume Pegnitz. Si tratta di uno dei ponti più importanti a livello storico collegati al tardo Rinascimento tedesco, ed è anche stato dichiarato monumento storico dell’ingegneria tedesca.

La Sinwellturm, costruita nella seconda metà del XIII secolo, era la torre principale del complesso del castello, e tutt’oggi è rimasta il simbolo del castello per eccellenza. E’ possibile raggiungere la cima di questa torre perfettamente cilindrica, dalla quale si può godere di una bellissima vista a 360° su tutta la città. 

Il Burggarten, la cui versione attuale risale alla prima metà del XVI secolo, è l’incantevole giardino del castello imperiale. Si tratta di un’area verde pubblica perfettamente curata, piena di fiori coloratissimi, e di piante e alberi di svariati tipi, adatta a una passeggiata in tranquillità. 

Il Maxbrücke, costruito verso la metà del XV secolo, è un ponte ad arco interamente pedonale, che attraversa il fiume Pegnitz. Si tratta del ponte in pietra più antico della città, e si chiama in questo modo in onore del famoso re bavarese Massimiliano I.

L’affascinante Ehekarussell, costruita nel 1984, è una fontana situata di fronte all’uscita della metro della  Weißer Turm. Le figure bronzee della fontana sono ispirate alla poesia scritta per la moglie del poeta Sachs, e rappresentano le sei fasi della vita coniugale, a partire dalla passione dell’inizio per arrivare alle controversie e infine alla morte. La figura sul piedistallo è Hans Sachs, l’autore del testo che ha ispirato il tema della fontana.

L’Elisabethkirche, costruita all’inizio del XIII secolo, è un’imponente chiesa parrocchiale cattolica, conosciuta perché verso la fine del XVIII secolo era l’unica chiesa cattolica di Norimberga. E’ dedicata a Elisabetta d’Ungheria, e grazie alla bellissima cupola alta ben 50 metri non passa di certo inosservata.

Il Germanisches Nationalmuseum (=Museo Nazionale Germanico), fondato nel 1852, è un museo che trasporta i visitatori attraverso l’arte, la storia, la cultura e la lingua tedesca, dalla preistoria ai giorni d’oggi, grazie alla presenza di ben 1,3 milioni di oggetti (di cui solo 25.000 sono in mostra). Si tratta del museo storico-culturale tedesco più ricco del mondo.

La Via dei Diritti Umani, inaugurata nel 1993, è una via caratterizzata dalla presenza di elementi (tra cui 27 pilastri bianchi alti 8m e una parete autoportante bianca) che contengono degli articoli riguardanti i diritti umani. Il messaggio che voleva lanciare l’artista con la creazione di questa via è un messaggio di accusa contro i crimini del nazionalsocialismo, e allo stesso tempo un messaggio di allerta, che vuole ricordare alle persone che in molti paesi i diritti umani sono ancora violati.

La Tugendbrunnen, costruita tra il 1584 e il 1589 in stile tardorinascimentale, è una fontana costruita in bronzo e in arenaria che celebra le tre virtù teologali e le tre virtù cardinali, sulle quali spicca la giustizia. Le virtù sono rappresentate attraverso delle allegorie, e oltre ad esse sono rappresentati anche putti che soffiano tromboni e tengono lo stemma della città.

Il Neues Museum, inaugurato nel 2000, è un museo di arte e design che si compone principalmente di due collezioni: una collezione d’arte contemporanea internazionale e una collezione che si focalizza sul design della Nuova Collezione di Monaco. Notevole è l’edificio principale, con una facciata di vetro lunga ben 100m che non passa inosservata.

La Frauentorturm, la cui costruzione risale alla seconda metà del XIV secolo, è una delle quattro torri principali delle mura che un tempo circondavano Norimberga. Si tratta della torre che funge da accesso principale alla città nella parte sud-est.

Il Museo della Comunicazione, inaugurato nel 1902, è un museo che mostra ai visitatori i vari modi in cui le persone comunicano tra di loro. E’ diviso in quattro sale espositive (la sala dei suoni, la sala delle immagini, la sala dei testi e la sala dell’internet), ognuna delle quali ha la particolarità di avere un’architettura che si rispecchia nel tema trattato. 

Visitate la città seguendo il famoso miglio storico di Norimberga

Ho avuto il piacere di visitare questa città nel 2017, durante un viaggio che prevedeva di abbinare le due località simbolo della Baviera, Monaco e appunto Norimberga. Avevo visto foto e letto articoli sui giornali specializzati in viaggi, su questa destinazione della Germania a cui, tra l’altro, vengono dedicate molte offerte con biglietti economici dalle principali compagnie low cost. Sapevo che era bella, ricca di cose da vedere e che non sarebbe stato affatto un’esperienza “di transito”, ma non mi aspettavo una cosa del genere.

Grandi torri unite da possenti mura che circondano il centro, tantissimi edifici storici alternati ad altrettanto belle chiese, ponti e acqua che scorre proprio nel suo centro, rendendo tutto più suggestivo e coinvolgente e infine tante splendide fontane qua e la, che abbelliscono qualcosa che è già caratteristico di per se. Non ho trovato poi, molte città in Europa, che hanno così tante cose raccolte in così poco spazio, dando la possibilità di godere a pieno delle sue meraviglie, anche a chi purtroppo ha poco tempo a disposizione. 

Mi sento di consigliare a tutti quelli che hanno un week end a disposizione, di prendere in considerazione Norimberga, perché  prenotando un hotel all’interno delle mura, avrete tutto, anche un meraviglioso castello a portata di mano. Non dimenticate poi di provare una birra fresca bavarese, perché da queste parti sono davvero ottime.

Buon Viaggio.