Come scelgo

una destinazione?

Ci sono cose nella vita, che arrivano quando meno te lo aspetti e altre che ti succedono solo dopo aver lavorato a lungo per far si che accadano. Fare un viaggio e quindi trovare la destinazione per quest’ultimo è un mix perfetto tra le due cose. Non tutti infatti sanno che chi è affetto da quella che chiamo “malattia del viaggiatore”, in una sola settimana, è in grado di trovare almeno 2 o 3 possibili spunti e idee per il prossimo viaggio.

Essendo iscritto alla newsletter di quasi tutte le compagnie aeree che operano in Europa e anche oltre, ricevo i messaggi riguardanti offerte, promozioni e sconti, creati apposta per catturare l’attenzione dei clienti. Queste offerte, riguardano in alcuni casi, un ristretto elenco di località a prezzi vantaggiosi oltre oceano o in Asia, oppure, soprattutto nel caso delle low cost, di un vasto elenco di città europee a prezzi davvero interessanti, solitamente in periodi un po’ in là nel tempo.

Altre volte invece, può capitare che durante un viaggio, parlando con altri viaggiatori, turisti, camerieri dei ristoranti dove mi trovo a mangiare, o ancora commessi o baristi, saltino fuori delle idee interessanti, a cui non avevo mai pensato, e di cui una volta tornato a casa, raccolgo informazioni, e da cui spesso nascono viaggi futuri.

Questo esempio, si è verificato quando durante il mio viaggio in Islanda, ho conosciuto in un pub, due ragazzi che erano appena giunti a Reykjavik, da Nuuk, la capitale della Groenlandia, e che mi hanno spiegato come fosse semplice raggiungere il loro paese. In pratica, basta prendere un volo dal piccolo aeroporto che si trova appena fuori Reykjavik, che si occupa soprattutto dei voli interni, per volare sull’immensa isola di ghiaccio del Circolo Polare Artico.

Un altro ragazzo invece, conosciuto durante un’escursione, era giunto in Islanda con il traghetto dalle Isole Fær Øer, dove era stato alcuni giorni, portato a sua volta dal traghetto che aveva preso in Danimarca.

Quindi, mettendo insieme le varie idee, ho pensato e già anche preparato, un itinerario che partendo da Copenhagen, passa per le Isole Fær Øer e poi in Islanda, da dove in aereo, potrò raggiungere anche la Groenlandia. Durata del viaggio da improvvisare lungo il tragitto, non avendo bisogno di particolari prenotazioni anticipate.

Un altro esempio, è stato durante il primo viaggio in Israele, sulle tracce di Gesù, nelle città e nei luoghi, menzionati nella Bibbia. In quell’occasione, sempre parlando con altri viaggiatori e pellegrini all’interno dell’Hebron Hostel nella città vecchia di Gerusalemme, ho scoperto quanto fosse interessante la Giordania, e quanto anch’essa fosse ricca di luoghi incredibilmente importanti, compreso il Monte Nebo, e il sito archeologico dove Gesù  si fece battezzare da San Giovanni Battista. L’anno seguente, passai oltre 2 settimane in Giordania, girandola completamente da nord a sud fino a Aqaba.

Un ultimo caso che vi posso descrivere e dove mi capita spesso di imbattermi, sono i viaggi in quelle località, che vengono inserite come nuove rotte, dalle compagnie aeree, soprattutto low cost e che spesso sono località poco conosciute. Un esempio è stato il soggiorno che feci 6 anni fa, della durata di 4 giorni nella città di Belgrado, che rimase disponibile per non più di 5 mesi tra autunno ed inverno, prima che fosse tolto, oppure l’esperienza fatta sul finire dell’estate 2019, quando acquistai i biglietti per andare a Ohrid, una località affacciata sull’omonimo lago, in territorio macedone. Inutile dire che furono grandi avventure entrambe, in luoghi molto belli e sconosciuti alla stragrande maggioranza dei turisti.

Quando mi colpisce un’ispirazione, devo calcolare quanti giorni servono per il luogo scelto, se ci sono escursioni “obbligate” nelle vicinanze che vanno messe assolutamente in conto (come Disneyland o Versailles se vai a Parigi)  e che allungano di 1 o 2 giorni il soggiorno, ed eventuali escursioni che non conosci e a cui va riservato un giorno o due come “jolly”.

E’ molto importante anche, controllare se ci sono città vicine alla località che si sceglie di visitare, perché in quel caso è meglio aggiungere i relativi giorni per vederle entrambe (come ad esempio aggiungere un paio di giorni per visitare Bratislava, se già ti trovi a Vienna, che dista solamente un’ora di comodissimo treno) in modo da non doverci tornare apposta un’altra volta.

Sembra poco, ma se disponi di finanze limitate e non puoi permetterti di viaggiare spesso, così facendo ti troverai a visitare 2 diverse città,  addirittura 2 capitali europee diverse, prenotando un totale di 5 o 6 notti, e pagando un solo viaggio di andata e ritorno. Molti viaggiatori infatti, me compreso, hanno visitato una media di 3 città diverse o più, nello stesso viaggio, proprio per limitare le spese e ottimizzare i tempi.

Quindi, è molto importante prendere appunti, segnare le informazioni che riceviamo quando parliamo con qualcuno, le cose importanti che ci suggerisce e le idee che spesso arrivano così, quando meno te lo aspetti.  Una volta trovata la località che può interessare, non resta che organizzare al meglio tutte le fasi successive.