Cosa vedere a Nazareth

La cittadina di Nazareth, situata nel nord di Israele nella regione della Bassa Galilea è famosa per essere la città dove vivevano Maria e Giuseppe, dove avvenne l’annunciazione da parte dell’arcangelo Gabriele a Maria e dove Gesù è vissuto e cresciuto. Nazareth, ancora oggi è una città unica al mondo per via del fatto che raccoglie in se tutte e tre le religioni monoteiste presenti qui. Il suo patrimonio storico e culturale infatti è Cristiano, la popolazione è a maggioranza musulmana e la sua ubicazione è nello stato ebraico.

Inutile negare che la maggior parte dei turisti che si recano in questo luogo della Terra Santa, sono in realtà pellegrini che vogliono visitare i luoghi, rivivere i fatti, toccare con mano e respirare l’atmosfera dei luoghi descritti nella Bibbia, dove la Sacra Famiglia visse e dove Gesù trascorse diversi anni della sua vita sulla terra.

Tra i luoghi sicuramente simbolo a Nazareth vi voglio segnalare la Basilica dell’Annunciazione, dove al suo interno si può vedere quel che resta della casa di Maria. Nei pressi poi della Basilica si può vedere dove si trovava la bottega di San Giuseppe e poco distante troverete anche la Chiesa di San Giuseppe con la Fontana della Vergine, oltre alla bella Basilica di Gesù adolescente.

Nel sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazareth,  a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria

Ecco nel dettaglio cosa vedere a Nazareth

Basilica Annunciazione

La stupenda Basilica dell’Annunciazione, la cui struttura attuale risale agli anni ’60 del 1900, sorge nel luogo in cui, secondo la tradizione cristiana, l’Arcangelo Gabriele annunciò a Maria che sarebbe diventata la madre di Gesù. Si tratta di una basilica in stile contemporaneo, caratterizzata da una bellissima facciata a capanna, al cui interno (nel livello inferiore) sono situati la Grotta dell’Annunciazione e i resti delle prime chiese sul sito.

Chiesa di San Giuseppe

La graziosa Chiesa di San Giuseppe, costruita nel 1914, si trova vicino alla Basilica dell’Annunciazione, e sorge nel punto in cui, secondo la tradizione, Giuseppe (lo sposo di Maria) aveva la propria bottega di falegname. Il punto di maggiore interesse è il livello sotterraneo, risalente al I secolo, in cui si trovano una cisterna e pozzi di stoccaggio.

Nazareth Village

Il suggestivo Nazareth Village è un museo a cielo aperto, che ricostruisce e dà nuovamente vita al villaggio di Nazareth ai tempi di Gesù. Qui si trovano case, coltivazioni a terrazza, presse per uva e olive e molto altro, il tutto disposto in modo tale da sembrare il più possibile simile a un villaggio-tipo della Galilea del I secolo. Inoltre, qui ci sono persone vestite con gli abiti tradizionali dell’epoca, che mostrano come venivano eseguiti secoli or sono i lavori agricoli, domestici e artigianali.

Nazareth Village

La Grotta dell’Annunciazione, identificata anche come la casa di Maria, è il luogo in cui la Vergine visse e in cui l’Arcangelo Gabriele le annunciò che avrebbe partorito il figlio di Dio. Si tratta del cuore di Nazareth, e ad oggi risulta inglobata nel livello inferiore della Basilica dell’Annunciazione.

Nazareth Antica

Il Museo della Nazareth Antica, situato nei pressi della basilica dell’Annunciazione, è formato da tutti i resti rinvenuti dagli scavi archeologici. Si tratta di resti appartenenti alla Nazareth dei temi di Gesù (ma anche di epoche antecedenti), che ricostruiscono perfettamente l’abitato di un tempo: un piccolo villaggio agricolo, costituito da abitazioni in pietra, grotte scavate nella pietra, silos per il grano, mulini, cisterne per acqua e olio, presse per uva e olive e molto altro.

Chiesa Greca Ortodossa

La Chiesa Greca Ortodossa dell’Annunciazione, chiamata anche Chiesa di San Gabriele, sorge nel luogo in cui, l’Arcangelo Gabriele annunciò a Maria che sarebbe diventata madre di Cristo, in questo caso, secondo i cristiani greco-ortodossi. Venne costruita nel XVII secolo, e si trova sopra la sorgente (tutt’ora esistente) dalla quale, secondo la tradizione, la Vergine prelevava l’acqua.

Fontana della Vergine

La Fontana della Vergine è l’unica sorgente di Nazareth, cui attingeva tutta la popolazione. Secondo i vangeli apocrifi, la Vergine ricevette una prima Annunciazione proprio mentre si trovava a questa fonte, che ad oggi si trova inglobata nella Chiesa Ortodossa dell’Annunciazione

Mercato di Nazareth

Il Mercato di Nazareth, che si sviluppa nei vicoli stretti del centro storico, è una vera e propria attrazione popolare, in cui è possibile immergersi nell’atmosfera tipica del Medio Oriente. Si tratta di un mercato al coperto, in cui si trovano bancarelle che vendono le famose spezie, tessuti variopinti (tinti a mano), prodotti artigianali, prodotti alimentari e molto altro.

Chiesa della Mensa Christi

La Chiesa della Mensa Christi (tavola di Cristo), la cui struttura attuale risale al 1861, è una chiesa relativamente piccola e semplice, ma al suo interno custodisce un oggetto di grande prestigio: una lastra di pietra su cui, secondo la tradizione, ci mangiò Cristo risorto con i suoi discepoli.

Basilica di Gesù l’Adolescente

La bellissima Basilica di Gesù l’Adolescente, costruita tra il 1906 e il 1923 in stile gotico, è situata su una collina, e fa parte del complesso del monastero salesiano. Il suo nome deriva dal fatto che, secondo la tradizione, Gesù trascorse la propria adolescenza proprio su questa collina, e vale la pena raggiungere la basilica anche per il fatto che, dalla sua terrazza, si gode di una vista splendida sulla città e sulla campagna.

Ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo

Quando arrivai a Nazareth iniziò ufficialmente il mio pellegrinaggio in Terra Santa e da li avrei incontrato e visto moltissimi dei luoghi, dove avvennero gli episodi esposti nella Bibbia, inerenti alla vita e alle opere di Gesù. Fu proprio da qui, che i luoghi mai visitati prima d’ora, iniziarono ad apparirmi come famigliari, conosciuti, come se fossi già stato li. 

Questo è l’effetto che fa Nazareth e tutti gli altri luoghi Santi, ai tanti pellegrini che passano da questa straordinaria terra. Monsignor Fallani, Presidente della Commissione centrale dell’arte sacra in Italia, una volta disse: “In virtù della fede, siamo convinti di esserci già stati nella terra di Gesù, l’abbiamo considerata nostra nelle notti di Natale, l’abbiamo veduta con la fantasia commossa, per un cumulo di ricordi, durante la liturgia della Settimana Santa”.

Si vedono luoghi dove, in un certo senso, dopo averli sentiti raccontare in chiesa, nelle messe, sulla Bibbia, ci pare di essere già stati e che conosciamo. E’ una sensazione davvero incredibile, quasi irreale e auguro a tutti di poterla provare almeno una volta nella vita, venendo in Terra Santa a Nazareth.

Buon Pellegrinaggio.