Cosa vedere a Kykkos (Pedoulas)
Quella che volgarmente tutti chiamano Kykkos, non è una città o un villaggio, ma è esattamente il luogo in cui si trova l’edificio religioso più importante dell’intera isola di Cipro, il Monastero di Kykkos, insieme a un’area di sosta attrezzata per turisti e nulla più. Io ho raggiunto questo luogo straordinario che appartiene alla Chiesa di Cipro, in auto da Limassol, dopo un giro tortuoso attraverso le montagne Troödos che hanno colori incredibili e profumano di pino. La struttura, in stile bizantino, è stata istituita nel 12° secolo, ma da allora, gli edifici sono cambiati nel tempo, spesso ricostruiti a causa degli incendi alimentati dai venti secchi che qui soffiano spesso soprattutto nelle calde estati. Uno di questi incendi, fu nel 1365, ma il monastero fu ricostruito questa volta con legno e pietra ma nel 1541 fu nuovamente distrutto da un altro incendio, così si scelse di riedificarlo interamente in pietra.
Kykkos è un monastero greco-ortodosso, interamente funzionante e i turisti, non sono ammessi ovunque. Per entrare è necessario vestirsi in maniera decorosa, senza scollature, pantaloncini corti o canotte, perché in questo caso vi verrà data una vestaglia nera all’ingresso per poter rispettare un abbigliamento consono al luogo. La cosa che più mi ha colpito di questo monastero favoloso, sono stati gli affreschi decorati con varie scene religiose e che praticamente rivestono ogni metro quadro di pareti e soffitti, sia negli interni che nei corridoi che nei cortili. La maggior parte di essi, sono fatti con pasta di vetro e smalto con foglia d’oro che adornano soprattutto l’ingresso, le pareti del cortile e i corridoi.
Il Monastero di Kykkos è un luogo unico, meraviglioso, che merita di essere visto assolutamente
Una delle cose più importanti che si possono vedere all’interno di questo monastero, è l’icona mariana, detta “Panaghía Kykkiotissa“, che qui vi si venera e che ha fama di essere un vero ritratto originale della Madonna fatto da San Luca. Tra l’altro, a questa icona, sono attribuiti diversi miracoli in varie epoche, quasi tutti documentati da scritti o da altre icone, che ritraggono l’accaduto. Uno di questi, riguarda un arabo infedele, il quale lanciò una freccia al ginocchio della Madonna nell’icona che miracolosamente iniziò a sanguinare.
Pare che dal legno asciutto abbia iniziato a scorrere sangue vero della Madonna, per mortificare tutti coloro che non adoravano le sacre icone e anzi come l’arabo, le disprezzavano. L’arabo, spaventato da quello che era successo e che aveva visto, corse a casa ma non ci arrivò mai, perché morì prima di raggiungerla.
Addirittura, su un antico testo religioso russo, è stata trovata questa frase: “La Vergine Maria di Kykkos siede sul trono tenendo tra le mani Cristo e vicino ci sono due Angeli. Un arabo lanciò la freccia al ginocchio della Vergine e uscì del sangue.”
Ancora oggi, molte persone portano oggetti e ricordi all’icona della Madonna di Kykkos perché sono molte le testimonianze di presunti miracoli o intercessioni avvenute. Insomma, se la vostra domanda, guardando la cartina di Cipro è: “Varrà la pena di andare fino a la, in mezzo ai boschi e ai monti?”. La risposta è ASSOLUTAMENTE SI, perché ho visitato tantissimi luoghi religiosi nel mondo, ma con i colori, l’atmosfera, la pace e soprattutto la bellezza del Monastero di Kykkos non ne ho trovati. Non è poi un segreto che Cipro, ha delle bellissime località turistiche con altrettante straordinarie spiagge di sabbia, quindi, se per un periodo di ferie con la vostra famiglia o anche da soli, decidete di recarvi sull’isola, prendetevi un’intera giornata libera e dedicatela ai monti Troödos e a questo monastero.
Buon Viaggio