La città di Berlino, capitale della Repubblica Federale di Germania, e città più grossa del paese, con i suoi oltre 3,7 milioni di abitanti, è uno dei più importanti centri finanziari, politici e culturali dell’Europa.

Il settore turistico, è fortemente condizionato degli avvenimenti della  seconda guerra mondiale in quanto molti monumenti e attrattive, risalgono proprio a quel periodo o sono state fatte per la memoria di quello che accadde in quegli anni. Il più famoso è sicuramente il Muro di Berlino, di cui esistono ancora circa 1300 metri, quasi interamente ricoperti da murales ma c’è anche il Memoriale dell’Olocausto, il CheckPoint Charlie, o ancora quel che resta della Gedachtniskirche, la torre campanaria della chiesa dell’imperatore Guglielmo, la cui punta, risulta ancora distrutta da un bombardamento del Novembre 1943.

Però, oltre a tutto ciò, c’è anche una città viva, giovane e spensierata che sa catturare turisti di ogni parte del mondo, di diversa cultura e con passioni differenti, creando un’unica grande fusione di popoli e di storia.

Il Reichstag è l’edificio in cui ha la sede il Parlamento federale tedesco. Dall’inizio dei lavori di costruzione nel 1884, il Reichstag è passato per distruzioni e ricostruzioni importanti (da sottolineare l’incendio divampato nel 1933 che distrusse gran parte della struttura o il massacro che subì durante la seconda guerra mondiale). Proprio da una delle finestre di questo edificio, nel 1918, fu proclamata la nascita della Repubblica Tedesca. Dopo la caduta del Muro, venne anche celebrata al suo interno la cerimonia ufficiale della Germania riunificata. 

Il Pergamonmuseum è uno dei musei più importanti di tutta la Germania e uno dei museo archeologici più importanti del Mondo. Al suo interno, nell’area denominata Museo di arte Antica, si trova l’opera più importante di tutto il complesso museale ovvero l’Altare di Pergamo seguito dalla Porta del Mercato di Mileto , e dalla Porta di Ishtar dell’antica Babilonia, anch’esse molto gettonate. Oltre a quest’area poi, potrete trovare anche quella dedicata al Museo di Arte Islamica e a quello dell’Asia minore.

La East Side Gallery è un vero e proprio museo a cielo aperto, ed è costituita da ciò che resta del famoso muro di Berlino, il muro che divise in due la città dal 1961 fino al 1989 (anno in cui venne abbattuto). Il Muro si estendeva per 160 km, era alto 3,6 metri e divideva la parte della città americana da quella sovietica (ad oggi rimane intatto solo 1 chilometro e 300 metri). Nel 1990, per celebrare la riunificazione della Germania, 118 di artisti provenienti da 21 paesi diversi hanno decorato ciò che rimaneva con murales ed opere d’arte, divenute poi celebri in tutto il mondo.

Gli Hackesche Hofe sono un insieme di otto cortili, comunicanti fra loro, che videro la luce per la prima volta nel 1700. Quest’area, dagli anni Novanta ad oggi, è divenuta sempre più popolare tanto da diventare il punto di incontro della Berlino di notte. Dopo la riunificazione della Germania, divennero una delle opere meglio riuscite dedicate alla Berlino Nuova, con gallerie commerciali, bar e ristoranti dove si possono gustare i piatti della tradizione culinaria berlinese ed internazionale, locali di tendenza ed appartamenti, riuscendo a coniugare in modo impeccabile la vita domestica, con luoghi di lavoro e di divertimento.

La Porta di Brandeburgo, costruita tra il 1788 e il 1791, è stata al centro di battaglie e guerre di tutti i tipi ed è il monumento-emblema della divisione delle due Germanie all’epoca della Guerra Fredda. Frutto della mente di Langhans, questa porta si ispira all’Acropoli di Atene (aveva il compito di dare la possibilità allo spirito democratico della Grecia antica di invadere i territori di Berlino). E’ una costruzione in stile neoclassico ed è formata da dodici colonne sormontate dalla celebre Quadriga (la Vittoria alata, simbolo molto caro ai berlinesi). A seguito della riunificazione della Germania nel 1989, la Porta di Brandeburgo simboleggiò la nuova città unita di Berlino.

Il Duomo di Berlino, realizzato tra il 1894 e il 1905, è la chiesa principale della città. L’attuale struttura (che sfoggia lo stile tipico del Rinascimento Italiano) fu quella voluta da Guglielmo II, che ordinò la demolizione della precedente chiesa in favore di un edificio maestoso. Questo luogo di culto fu gravemente danneggiato durante la seconda guerra mondiale e solo nel 1973 iniziarono i lavori per il ripristino delle sue condizioni originali. Una delle cose più interessanti da vedere è l’organo, che dispone di ben 7 mila canne. Inoltre, dalla Galleria, posta ad una quota di 114 m, si può apprezzare un panorama unico.

L’Urania Weltzeituhr, è il famoso orologio universale che segna l’ora di tutto il mondo in Alexanderplaz. Installato nel 1969, riporta su ciascuna delle sue 24 facce sul cilindro, un’ora diversa e il nome di una famosa città a cui appartiene quel fuso orario. L’orologio funziona con un meccanismo  mosso da un motore elettrico che risalgono ai tempi della costruzione.

Alexanderplatz è la piazza più famosa e frequentata della città, e deve il suo nome allo zar Alessandro I. Dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale fu ricostruita secondo le linee guida sovietiche, dal momento che si trovava nella Berlino Est. Una caratteristica dell’Alexanderplatz è l’efficiente collegamento con i servizi di trasporto che permette di raggiungerla da ogni angolo della capitale. Qui si trova la Torre della Televisione e il famoso Orologio Urania Weltzeithhr.

La Fernsehturm (la torre della televisione), è un’imponente torre in calcestruzzo eretta agli inizi degli anni 60 e alta 368 metri (edificio più alto della Germania). La torre è visitabile grazie a un’ascensore che porta sulla sfera dove si trova un bar e un’osservatorio da cui si può godere di un’incredibile vista della la città.

Il Memoriale dell’Olocausto. La storia della città è legata in modo indelebile alle vicende tristemente note della Seconda Guerra Mondiale e del nazismo. Ecco perché, in pieno centro, sorge questo monumento commemorativo (progettato dall’architetto Eisenman assieme all’ingegnere Happold) dedicato agli ebrei europei che sono stati vittime dell’Olocausto. L’area è ricoperta da 2711 blocchi di cemento di diverse altezze, da 20 cm fino a quasi 5 m. Il risultato è una struttura labirintica, stretta e quasi irritante per chi ci cammina attraverso. È inoltre presente una mostra permanente che ha l’obiettivo di ripercorrere alcune storie di famiglie ebree.

Il Castello di Charlottemburg, un enorme palazzo storico nell’omonimo quartiere, fu commissionato dalla regina Sophie Charlotte, moglie di Re Federico III di Brandeburgo alla fine del 1600. I suoi interni rococò, possono essere ammirati durante la visita che vi permetterà tra l’altro di ammirare la bellissima Gran sala da ballo e la Sala delle porcellane.

Potsdamer Platz, è la più moderna piazza cittadina, nata dall’unione di tre aree della nuova Berlino come l’Area Daimler Chrysler, il Sony Center e il Besheim Center. Alla fine degli anni 80, questa era una zona triste e desolata, caratterizzata dal passaggio del muro, mentre oggi merita almeno una breve visita.

Lo Zoo di Berlino è uno dei giardini zoologici più belli e grandi del mondo. Questo zoo, che ospita più di 15 mila esemplari di animali, fu aperto nell’agosto del 1844 (l’acquario nel 1913) e fu realizzato grazie ai fondi messi a disposizione dal re di Prussia. Anche lo zoo uscì rovinosamente distrutto dagli eventi della seconda guerra mondiale, facendo registrare una strage di animali (si salvarono solo 91 animali su 4 mila). La ricostruzione gli habitat dello zoo fu studiata in modo da avvicinarsi quanto più possibile, all’ambiente naturale di quella determinata specie. Esiste, inoltre, un rifugio per i volatili che ospita più di 500 esemplari, che si fregia del titolo del rifugio per uccelli più moderno del territorio europeo

Il Checkpoint Charlie è una ricostruzione turistica del vero posto di blocco situato tra il settore sovietico e quello statunitense (un luogo di passaggio che permetteva al personale militare e diplomatico di spostarsi da Berlino Est a Berlino Ovest, e viceversa). Questo punto venne istituito nel 1961 in seguito alla costruzione del muro e una volta distrutto quest’ultimo, anche il Checkpoint Charlie venne smantellato. La definizione di Checkpoint Charlie (ossia “posto di controllo C”) deriva dall’alfabeto fonetico NATO. Esso era infatti il terzo di una serie di posti di controllo.

Il Tiergarten è il parco pubblico di Berlino. Con una superficie di 342 ettari, è il più esteso spazio verde del centro della città. È attraversato in direzione Est-Ovest da una grande arteria rettilinea che parte dalla Porta di Brandeburgo, e questo asse è interrotto dalla Großer Stern (“Grande Stella”), una piazza circolare al cui centro sorge la Siegessäule (“Colonna della Vittoria”). Il Tiergarten comprende un bosco di latifoglie e conifere, sentieri, laghi e grandi prati, popolati anche da diverse specie di animali e piante.

L’Ampelmann è diventata una delle curiosità più ricercate dai turisti di tutto il Mondo in visita a Berlino. L’Omino del Semaforo infatti, è il nome dell’omino presente sulle lanterne semaforiche pedonali di alcune zone della città. Questo omino infatti, lo potrete trovare riportato su magliette, cappellini, oggetti di uso comune e tantissimi altri souvenir.

L’Olympiastadion è un po la Mecca per tutti gli italiani in visita in città, anche chi non ama particolarmente il calcio. In Questo stadio infatti, il più famoso stadio di Berlino che ospita le partite casalinghe dell’Hertha e della Nazionale Tedesca, si è disputata la finale del Campionato Mondiale di Calcio del 2006 dove l’Italia ha vinto il 4° titolo della sua storia.

Queste, come sempre, sono solo alcune e le più importati, attrazioni turistiche che potrete trovare venendo a visitare Berlino, perché in realtà, la capitele tedesca, è anche molto molto altro, formato da tante piccole sorprese a ogni angolo, tante scoperte in ogni via, e tanta tanta aria di storia dal primo, all’ultimo momento del vostro soggiorno.   

Come sempre, vi ringrazio del tempo che avete dedicato alla lettura di questo mio articolo, e vi ricordo, che se volete chiedermi consigli, suggerimenti, idee, se avete bisogno di qualcuno che organizzi al meglio i vostri soggiorni e le vostre visite o volete essere accompagnati in un viaggio che sognate di fare, non esitate a contattarmi e sarò felice di rispondervi.

Nel frattempo, se passate a Berlino, ordinate un paio di Würstel e una birra anche per me.

Gute Reise Viaggiatori !!