Cosa vedere a Jerash

Jerash è una città che si trova nel nord della Giordania, a circa 50 km dalla capitale Amman, famosa per il suo bellissimo sito archeologico con le rovine romane risalenti al 3° secolo a.C. Questo importantissimo luogo storico e turistico giordano, è molto popolare tra i turisti di tutto il mondo che si recano ogni anno in questa nazione del medio oriente, tanto che si trova seconda solo alla stupenda e incredibile Petra, la città dei Nabatei, che si trova a sud della nazione. Solo per il suo stato di conservazione, per le sue dimensioni e per l’estensione degli scavi, Jerash viene chiamata anche la Pompei del Medio Oriente. Essa però, non fu distrutta da un vulcano come invece avvenne per la nostra città campana.

Il Centro visitatori si trova all’ingresso del parco archeologico dove trova posto anche un bel bazar con molti negozi di artigiani, dove si può prendere qualche souvenir, la cartina del luogo e tutte le informazioni che servono, prima di addentrarsi nel sito. Le rovine sono estese su un’ampia superficie, ma seguendo il percorso si riesce a vedere tutto facilmente. Su tutto, consiglio di non perdere la Piazza Ovale, che è il centro degli scavi, il Cardo con le tante e belle colonne, il Ninfeo, L’Arco di Adriano, i 2 Teatri, l’Ippodromo e il Tempio di Zeus.  Qui di seguito potete trovare tutte le parti più importanti del sito spiegate nel dettaglio.

Jerash ha un sito archeologico tra i più belli del Mondo

Arco di Adriano

L’imponente Arco di Adriano, alto 13mt, venne costruito nel 129 in onore dell’imperatore Adriano, il quale nello stesso hanno aveva visitato Jerash. Questo bellissimo arco trionfale simboleggiava il potere della città antica, ed è il primo monumento in cui ci si imbatte appena entrati nel sito archeologico.

Ippodromo

L’enorme ippodromo, lungo 245mt e largo 52mt, venne costruito tra il I secolo e il III secolo, e aveva una capienza di ben 15.000 spettatori. Un tempo ospitava cerimonie religiose, corse con le bighe  e competizioni di altri sport, e ancora ad oggi qui vengono messi in scena spettacoli che fanno rivivere i giorni in cui l’ippodromo era pieno di gladiatori e antichi romani.

Porta meridionale

La possente Porta meridionale venne costruita nel II secolo, ed era una delle quattro porte attraverso cui si entrava nell’antica città di Jerash. Gli archi di questa porta erano dotati di enormi portali di legno, che venivano chiusi o aperti a seconda delle evenienze, e ai lati si possono tutt’ora vedere i resti delle antiche mura che circondavano la città.

Piazza Ovale

La grande Piazza Ovale del sito archeologico di Jerash ha una caratteristica forma ellittica, misura 90mt x 80mt ed è contornata da ben 56 colonne ioniche.  Per alcuni studiosi, questa piazza costituiva il cuore della vita sociale, commerciale e politica, mentre per altri, si tratterebbe di uno spazio sacro posto di fronte al Tempio di Zeus, al cui centro ci sarebbe dovuto essere un altare. Forse non si saprà mai a cosa fosse destinata quest’area, ma è certo che resta comunque un luogo affascinante.

Cardo

Il Cardo, lungo 800mt, era la via principale della Jerash antica, e collega la Piazza Ovale con la Porta Settentrionale. E’ caratterizzato dalla presenza delle circa 500 colonne che lo delimitano ai lati, ed è interessante sapere che la pavimentazione che si può vedere ad oggi è ancora quella originale (si possono tuttora vedere, infatti, i solchi lasciati dai carri e i canali di scolo dell’acqua).

Macellum

Il Macellum lungo il Cardo (strada principale) nel centro di Gerasa era fondamentalmente un negozio di alimentari, che era  formato da un colonnato molto ornato con capitelli dell’ordine corinzio, con un cortile costruito intorno a una fontana.  Si ritiene che il Macellum sia stato costruito durante il 1° secolo.

Museo Archeologico

Il Museo Archeologico di Jerash, istituito originariamente nel 1923, è situato all’interno del sito archeologico dell’antica città. Qui si trovano reperti rinvenuti nella regione di Jerash che provengono dal Neolitico fino al Periodo Bizantino, con numerosi vasi, oggetti in vetro, metalli, monete, pietre preziose, statue, mosaici e molto altro.

Cattedrale

La Cattedrale, situata lungo il Cardo, venne costruita nella seconda metà del IV secolo. Purtroppo, ad oggi sono arrivate solo alcune rovine della cattedrale, ma l’ingresso monumentale e le mura rimaste fanno capire quanto la struttura dovesse essere imponente.

Teatro settentrionale

Il Teatro settentrionale, costruito nel 165, è un teatro formato solamente da 14 file di posti. Secondo gli studiosi, date le dimensioni ridotte, non era utilizzato per spettacoli o gare sportive, bensì per assemblee politiche. 

Ninfeo

Il bellissimo Ninfeo, situato lungo il Cardo, venne costruito nel 191, ed è una fontana ornamentale dedicata alla ninfe. Si tratta della fontana più grande della Jerash antica, e un tempo risultava riccamente decorata. Le decorazioni si sviluppavano su più livelli: ornamenti in marmo nella parte inferiore, ornamenti in gesso nella parte superiore, sette teste di leone da cui proveniva l’acqua e una grande semi-cupola che copriva il tutto.

Tempio di Artemide

Il Tempio di Artemide, costruito nella seconda metà del II secolo, venne dedicato per l’appunto ad Artemide, la dea della caccia. Rimangono solo undici colonne (erano 12) di quello che un tempo era un bellissimo tempio costruito interamente in marmo, che venne smantellato completamente nel IV secolo, e che ad oggi costituisce perlopiù un luogo da cui poter godere di un panorama bellissimo sul sito archeologico.

tre chiese

Le tre chiese, costruite l’una a fianco dell’altra, sono tre chiese bizantine, situate nella parte alta dell’antica città di Jerash. In particolare, stiamo parlando della chiesa di San Giorgio, della chiesa di San Giovanni Battista e della chiesa dei Santi Cosma e Damiano. Tutte e tre vennero costruite tra il 530 e il 531, e un tempo erano caratterizzate dai meravigliosi mosaici che custodivano, di cui oggi rimane ben poco. 

Teatro meridionale

Il Teatro meridionale, costruito verso la fine del I secolo, aveva una capienza di circa 5.000 persone, e presentava delle sontuose decorazioni. E’ arrivato ai giorni d’oggi pressoché intatto, e non ha perso neanche la sua perfetta acustica, sperimentabile grazie alla presenza dei suonatori di cornamusa che si esibiscono sul palco ogni giorno o grazie alle rappresentazioni teatrali. Inoltre, dall’alto del teatro si ha una vista bellissima a 360° sulle rovine della città antica e sulla città moderna.

Tempio di Zeus

Il Tempio di Zeus venne costruito nel 162 in onore del capo degli dei, considerato il protettore della città. Purtroppo, del maestoso tempio antico rimangono solo alcune colonne, di cui tre del peristilio, ed è raggiungibile grazie alla presenza di una lunga scalinata, che collega la Piazza Ovale con il Tempio di Zeus.

Passeggiare nel Cardo di Jerash è un’esperienza che farei 1000 volte ancora

Ho avuto la fortuna di conoscere e visitare Jerash nel 2018, grazie anche a una ragazza italo-russa di nome Olga, fotografa di Roma, che incontrai per caso all’interno della Cittadella di Amman e che aveva in programma di fare questa escursione in bus nei giorni successivi.  Con lei, mi accordai per raggiungere il sito archeologico insieme, dividendo il costo di un autista privato conosciuto in città, in modo da impiagare meno tempo ed essere più liberi anche di fermarci a visitare altre cose lungo il tragitto.

Ancora oggi Jerash, rimane uno dei luoghi più belli e interessanti che mi sono trovato a visitare durante i miei viaggi, soprattutto per la sua grandezza, per lo stato di conservazione delle strutture, per le dimensioni dei suoi edifici e per l’estrema facilità con cui, seguendo il percorso, si riesce a vedere tutto quello che di interessante si trova qui, senza neanche bisogno di una mappa o di una guida, che però è indispensabile per leggere e capire cosa si ha di fronte.

In conclusione, vi consiglio di tenere a mente questa località della Giordania, in modo da inserirla come tappa obbligata, durante un vostro viaggio a Petra, nel Wadi Rum o nella capitale del paese.

Buon Viaggio.