Come preparo

il programma di viaggio?

Per quanto riguarda l’argomento composizione del programma di viaggio, sono abituato a raccogliere informazioni in diversi ambiti, leggendo molto, appuntandomi le cose importanti che ho paura di dimenticare, in modo da fare prima una scrematura delle varie informazioni. Poi, in un secondo momento, creo il vero e proprio programma, sistemando e inserendo tutto il materiale raccolto, in modo ordinato.

UNO

Per prima cosa, se ancora non ne sono fornito, cerco di reperire una guida sulla città o sulla nazione che intendo visitare, andando nella mia libreria di fiducia a scegliere quello che più mi convince, oppure, in casi davvero eccezionali, cercandolo e ordinandolo on line. A proposito, io non sono tra quelli che passeggiando alla Domenica per il centro, vanno in libreria per leggersi mezzo libro delle varie guide disponibili, per trovare quello che gli piace di più e che poi ordineranno su Amazon per risparmiare 3 euro. Io purtroppo, non posso aspettare, anche se il viaggio è tra 6 mesi. Lo voglio sfogliare subito, voglio leggerlo subito, voglio iniziare a informarmi, e anche se poi, come capita spesso, non lo leggerò prima di 5 mesi e mezzo… “almeno so che è li”, e sono tranquillo.

DUE

Come seconda cosa, c’è internet, il grande cervellone dove quelli come me, postano informazioni per dare una mano a chi vuole recarsi, in una città che loro hanno già visto, e in cui vogliono che tu ti trova bene, aiutandoti in quello che cerchi, cercando di farti evitare guai o brutte sorprese, e perché no, facendoti anche risparmiare dove è possibile. Quindi, parto dal semplice “cosa vedere a…”, e da li leggo e segno, leggo e segno … fino a quando non sono convinto di avere la città in pugno.

TRE

Terza cosa che faccio, è stampare la mappa della città che più mi convince, per riportare su di essa, tutti i luoghi importanti che intendo visitare e la posizione in cui si trova il mio hotel, per finire poi, ordinando per bene sul retro o su un altro foglio, tutto ciò che nel passaggio precedente mi ero appuntato in brutta copia, dove ora per capire tutto ciò che c’è scritto, servirebbe un esperto in geroglifici.

QUATTRO

Una volta arrivati fino a qui, come quarto passaggio, cerco se nel luogo in cui mi recherò, c’è un servizio di bus turistici Hop on Hop Off, (che sono i bus a due piani che ti permettono con un ticket di 24 o 48 ore, di scendere e salire all’infinito in una delle tante fermate lungo il percorso) che se posso uso puntualmente, in quanto sono certo che almeno il 70% di ciò che intendo vedere, sarà a portata di cammino, lungo il tragitto alle varie fermate del bus. In più, posso ascoltarmi la storia e la descrizione di ogni fermata e monumento, grazie agli auricolari in 8 lingue che ti consegnano sul bus, e poi, perché no, posso approfittare per riposarmi un po finito di visitare un’intera area, mentre lui mi conduce alla successiva. 

In più, non nascondo, che in alcuni casi, ho fatto anche qualche sonnellino involontario, passando anche 7-8 fermate prima di svegliarmi fresco e riposato. Se il bus c’è, ed è disponibile, non mi resta che raggruppare tutto ciò che voglio vedere in ogni singola fermata, in modo da scendere, vedere tutto,  e infine risalire, per passare alla prossima.  Infine, non mi resta che cercare come raggiungere quelli al di fuori del percorso, usando la metro, i tram o in casi davvero rari, Uber o i taxi.

CINQUE

Se il bus Hop On Hop Off invece, non dovesse essere disponibile, scatterebbe il quinto passaggio, ovvero dovrei raggruppare comunque, tutte le varie attrazioni dividendole per zone, ma a ogni zona dovrei abbinare una stazione metro quando c’è, o una fermata bus con relativo numero del mezzo da prendere, partendo dall’hotel. Tenete presente che però, quasi sicuramente, a volte bisogna improvvisare, per esempio quando si decide di passare da una zona all’altra senza tornare in hotel. In questo caso però, mi viene spesso in aiuto il cellulare, che con le mappe dell’Iphone o Google Maps, in un’attimo, trova le varie opzioni possibili.

 POST SCRIPTUM

P.s. Tenete presente che ovviamente, tra le informazioni da cercare nei primi punti e da inserire negli altri, ci sono anche i piatti tipici locali che voglio assolutamente provare, con i ristoranti dove vorrò andare a cenare, l’elenco delle birre tipiche locali con i migliori pub a bar serali e notturni, i negozi più curiosi, quelli consigliati, e tutto ciò a cui sono abitualmente interessato.

SEI

Se poi, come sesta passaggio, durante il mio viaggio, dovrò spostarmi da una località a un’altra, sarà importante capire con quale mezzo compiere lo spostamento, dov’è la stazione e come raggiungerla, da dove partono i bus diretti fuori città e come raggiungere la Bus Station, oppure, se parliamo di quelle località di cui parlavamo prima “zaino in spalla”, la questione sarà come trovare un passaggio per andare da dove mi trovo a dove voglio andare, ma la risposta quasi sicuramente non l’avrò, fino a quando non sarò sul posto.

L’obbiettivo finale, è quello di avere pochi fogli ma ordinati, dove avrò tutti i vari gruppi di monumenti e attrazioni da fare divisi per zone ben distinte, con segnati gli orari dei musei che mi interessano, i prezzi, e quanto tempo viene indicato dai relativi siti ufficiali per riuscire a visitarli. In più, i locali che erano più consigliati di altri in quella zona, quelli che erano i piatti che mi attiravano maggiormente, i negozi ecc, in modo che una volta finita, in quella zona non sia costretto a doverci tornare per delle dimenticanze banali, che mi farebbero perdere anche diverse ore, che avrei potuto dedicare in altre zone o per altre cose. Questo, lo chiamo ottimizzare il tempo, e limitare la fatica, che in un giorno, non è infinita, così come non lo sono le ore a disposizione. Meno tempo perdo in cose inutili, e più ne ho per quelle piacevoli.

Una volta che anche il programma di viaggio sarà fatto, potrò passare all’argomento successivo.

Vorrei però, soffermarmi su una cosa importante. Tenete presente, che tutto quello che avete trovato scritto qui sopra, non è obbligatorio farlo in fretta e in modo stressante 2 giorni prima della partenza, ma bensì lo si può fare dedicandoci del tempo poco per volta, come se fosse il vostro hobby, anche diverso tempo prima di partire, perché ricordate che state investendo dei soldi e del tempo prezioso, che prima di tutto per voi stessi e per chi viene insieme a voi, merita di essere usato al meglio, secondo le vostre passioni, cercando di limitare al minimo, la possibilità di inconvenienti che non siete preparati ad affrontare.

Pianificare il viaggio