Anche l’ultima sveglia, suona qui ad Atene, nel nostro bell’appartamento che ci ha ospitato durante questo viaggio. Abbiamo ancora qualche ora a disposizione da passare in città, prima di dover tornare all’aeroporto, per prendere il volo delle 16:45 per Milano Malpensa. Il traffico della città che all’andata ci ha trattenuto per oltre 70 minuti sullo shattle bus, sarà lo stesso anche questo pomeriggio, quindi dovendo arrivare in aeroporto 2 ore prima della partenza, calcoliamo di dover essere alla fermata di piazza Syntagma non oltre le 13:30.

Sistemiamo le nostre poche cose all’interno degli zainetti insieme al formaggio Feta che abbiamo comprato da portare in Italia e che è ben diverso da quello che si trova da noi, mangiamo gli yogurt che avevamo comprato per la colazione, riuniamo in due bottigliette da mezzo litro le varie acque che abbiamo nel frigo, chiudiamo la casa, rimettiamo le chiavi all’interno dello strano lucchetto con cassettino che si trova ancora sull’inferiata della strada e siamo pronti a incamminarci verso il centro.

Prima di raggiungere la strada che ormai conosciamo bene e che passa dall’antico stadio fino al tempio di Zeus e poi a destra fino a piazza Syntagma, troviamo un mercatino ortofrutticolo rionale che occupa una strada vicino a casa. Tra le tante bancarelle presenti, ne troviamo una che vende solamente olive, di tante varietà differenti, verdi, nere, con nocciolo, denocciolate, ripiene di peperone, piccanti, intere, tagliate a rondelle e anche con aromi e aglio. Decidiamo di acquistarne un po da portare a casa e tra un tipo e l’altro, mi ritrovo ad avere oltre 2 kg in più di roba nello zainetto.   

Una volta giunti a piazza Syntagma, raggiungiamo un deposito bagagli che avevo preventivamente trovato online, che si trova esattamente in via Nikis, la prima traversa di via Eikis, sulla destra, tenendosi la piazza alle spalle. Depositiamo le nostre borse, beviamo un caffè al vicino bar e seguendo proprio la lunga via Eikis ci troviamo presto, in piazza Monastiraki. Appena giunti in piazza, facciamo una scappata nel vicino Hard Rock Cafè Athens, dove voglio vedere le magliette e i gadget della famosa catena americana e dove acquisto una nuova mascherina con il loro logo.

Imboccando la grande via Athinas poi, diamo un’occhiata ai negozi che incontriamo, fino a quando non giungiamo nei pressi del Mercato Centrale della città, che è sostanzialmente diviso in tre aree. La zona coperta che si trova sul lato destro, è occupata per metà dal mercato delle carni e per l’altra metà dal mercato del pesce, mentre l’area scoperta che invece sta sul lato sinistro della strada, è occupato per la maggior parte da banchi ortofrutticoli ma anche da vestiario e minuteria in generale.

La parte della carne, è abbastanza pulita e normale, anche se si tratta pur sempre di un mercato centrale e non di un supermercato. Il lato del pesce invece, un po per via del particolare odore dei prodotti ittici e un po per il caldo che non aiuta, non ha proprio tra le sue caratteristiche principali quella di attirare i clienti. Diciamo che molti infatti, compresa Paola, non riescono nemmeno ad entrare mentre io e Carlo riusciamo a resistere il tempo necessario solo per scattare alcune foto e andare via.    

Tra una cosa e l’altra, si sono fatte ormai le 12:10 e il tempo a nostra disposizione diminuisce sempre di più. Mangiamo un trancio di pizza in un take away nei pressi del mercato centrale e avviandoci verso il deposito bagagli, ci troviamo a passare tra l’altro in piazza Mitropoleos, dove si trova la Chiesa dell’Assunzione della Vergine Maria che approfittiamo per visitare. Non restiamo li molto e quando usciamo, abbiamo definitivamente finito il tempo a nostra disposizione, quindi non ci resta che prendere gli zaini, infilarci dentro gli ultimi acquisti e andare alla fermata del bus X95.

Una volta in aeroporto, facciamo tutte le procedure necessarie prima di raggiungere il Gate B9 da dove dovrebbe partire il nostro volo ma quando sono le 16:45 e da programma avremmo dovuto decollare, non abbiamo ancora iniziato a salire sull’aeromobile, che però è regolarmente parcheggiato proprio sotto di noi. Penso che forse, sarà questione di attimi e ci inizieranno a imbarcare, ma quando vediamo tutto l’equipaggio piloti compresi, uscire dal corridoio e avviarsi verso il bar, capiamo che qualcosa non va e che faremo ritardo.

A questo punto, avendo del tempo a disposizione, faccio un giro di telefonate in Italia per capire bene cosa fare per quanto riguarda il Tampone covid, che da ieri è diventato obbligatorio tramite Dpcm del presidente del Consiglio dei Ministri, per chi rientra da Spagna, Croazia, Malta e appunto Grecia. Tramite Asl, riesco ad ottenere un indirizzo mail dove mandare i nostri dati, le informazioni di contatto e dove segnalare che stiamo rientrando dalla Grecia, in modo da essere poi ricontattati. Invio tutto ciò che mi è stato specificato e dopo soli 10 minuti vengo contattato da un responsabile che ci fissa l’appuntamento per domani mattina 15 Agosto alle 12, presso il drive Through, allestito presso l’Asl di Novara. Che dire, velocissimi, gentilissimi e super efficienti.

Il volo alla fine, partirà alle 18:50, a causa di un’anomalia segnalata dai sistemi di controllo durante il volo precedente e che ha richiesto la sostituzione di un pezzo dell’aereo e la conseguente certificazione di avvenuta sostituzione. In questo caso, la sicurezza viene prima di tutto e devo dire che inaspettatamente, tutti i passeggeri si sono dimostrati pazienti e comprensivi e nessuno a mai reclamato. Per quanto riguarda il fuso orario, atterriamo a Malpensa alle 21:30 ora di Atene, che però sono le 20:30 a Milano.

Chiamiamo la navetta per poter tornare al garage, recuperiamo l’auto e in circa un’altra mezz’ora siamo finalmente a casa, dove lascio Carlo e Paola, d’accordo di vederci l’indomani mattina, per recarci a fare il tampone al drive through allestito dal personale dell’ospedale di Novara, ogni uno con la propria auto e senza altri passeggeri diversi da chi deve sottoporsi al tampone. A circa 24 ore dall’esame poi, ci è stato comunicato l’esito negativo al covid 19.

Anche per questa avventura è tutto, vi ringrazio per l’interesse che dimostrate verso i miei articoli e sperando di avervi fatto passare piacevoli momenti durante la lettura, vi ricordo che nel nostro archivio sono presenti tanti altri post relativi ad altre destinazioni, fiere, gite ediversi articoli vari sul mondo dei viaggi.

Grazie ancora a tutti e alla prossima avventura.