Madre Natura

L’islanda, da sempre, è una terra selvaggia, inseguita dai viaggiatori di tutto il mondo, per le opere straordinarie che la natura ha creato qui, e ancora oggi continua a creare. Quest’isola nel mezzo dell’Oceano Atlantico, posizionata poco al di fuori del Circolo Polare Artico infatti, sembra essere il luogo in cui madre Natura, ha fissato la sua dimora tra 30 vulcani attivi, enormi ghiacciai, incredibili cascate, natura incontaminata e spiagge bellissime. Proprio in Islanda poi, le enormi placche, americana e europea, si incontrano nei pressi del parco di Thingvellir, dose si può passare a piedi in una stratta gola, proprio tra le due placche.

Stando comodamente a Reykjavik poi, la capitale della nazione, è possibile ammirare le creature che abitano i mari, come le balene, le orche, i delfini e tanti altri, e le creature che abitano i cieli e le scogliere, come le famose e tipiche Pulcinelle di Mare, qui chiamate Puffin. In ultimo, ma non certo per importanza, c’è da dire che qui a Reykjavik, come in tutto il resto del Paese, si possono avvistare due dei fenomeni naturali più ricercati dai turisti, l’Aurora Boreale in inverno, e il Sole di Mezzanotte in estate, quindi non perdetevi l’occasione di visitare questa incredibile terra dell’estremo nord.       

A Reykjavik, provate ad avvistare l’Aurora Boreale o il Sole di Mezzanotte, ma intanto, ecco cos’altro potrete trovare

Harpa Concert Hall

L’Harpa Concert Hall, progettato dall’artista danese Eliasson e costruito nel 2011, è un bellissimo auditorium in vetro situato sul porto della città, la cui forma richiama le colonne di basalto cristallizzato comuni in Islanda. Si tratta della sede ufficiale dell’Orchestra Sinfonica e dell’Opera islandesi, e ospita tutto l’anno congressi, esposizioni e concerti. 

Solfar

La Solfar o Sun Voyager, è una scultura in acciaio inossidabile, realizzata per festeggiare i 200 anni della città, da Jon Gunnar. Questa scultura, è diventata il simbolo di Reykjavik insieme alla chiesa Hallgrimskirkja, e rappresenta un’antica imbarcazione stilizzata, e la si può ammirare sulla passeggiata lungomare, a 100 metri dall’Harpa.

Museo Nazionale

Il Museo Nazionale Islandese di Reykjavik è il museo perfetto per coloro che vogliono immergersi nella cultura islandese, in quanto custodisce reperti della storia di questo paese dall’Età dell’Insediamento dei vichinghi, risalente all’anno 800, fino all’attuale cultura contemporanea.  Qui hanno luogo numerose esposizioni ed eventi durante l’anno, e si trova anche una mostra permanente, che comprende più di 2.000 oggetti, suddivisa in vari temi: lavoro e stile di vita, abitazioni, artigianato e linguaggio e vita sociale, il tutto strutturato come un viaggio nel tempo (dalle navi vichinghe all’aeroporto).

Hallgrimskirkja

La chiesa di Hallgrimskirkja, con la facciata alta 75 metri, è la chiesa più grande di tutta l’Islanda, ed è dedicata al celebre pastore luterano e poeta Hallgrimur Petursson. Per quanto riguarda l’interno, la chiesa risulta semplice ed essenziale, mentre l’esterno è  stato ispirato dalle colonne di basalto della cascata islandese di Svartifos. Trovandosi su una collina, è visibile da ogni angolo della città, e quindi salendo in cima alla sua torre si può ammirare il miglior panorama a 360° di Reykjavik. Inoltre, di fronte all’entrata della chiesa c’è una statua di Leif Erikson: un navigante che, secondo le storie vichinghe, scoprì l’America molto prima di Colombo.

Grotta

La località di Grotta, si trova a circa 4 km a ovest dal centro di Reykjavik, ed è famosa per essere un ottimo luogo da dove poter sperare di vedere l’Aurora Boreale, dove si possono ammirare molte specie diverse di uccelli islandesi nei mesi più caldi, e dove si trova l’isolotto con il faro, che durante la bassa marea si può raggiungere a piedi.

Perlan Whonders

Il Perlan Whonders of Iceland, è un edificio moderno e futurista, formato da 6 grossi serbatoi per la raccolta dell’acqua, e con una cupola centrale dove si trova un bellissimo bar e ristorante panoramico a 360°. All’interno, si trova un museo sulla natura islandese, composto da varie parti, e la più apprezzata è la meravigliosa grotta di ghiaccio vera e naturale, che si può anche esplorare.

Whales of Iceland

La mostra permanente Whales of Iceland, è una specie di museo all’interno di un grosso capannone, dove sono presenti moltissime riproduzioni in plastica a grandezza naturale, di balene, balenottere, megattere, capodogli, orche, varie razze di delfine e molto altro, dove con un auricolare anche in lingua italiana, si possono imparare cose straordinarie su queste creature che abitano le acque dell’Islanda.

Di seguito, trovate i principali punti di interesse al di fuori della capitale, raggiungibili in auto o con le escursioni

Thingvellir

Il meraviglioso Parco nazionale Thingvellir, Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, è un’area naturale protetta che si trova a una cinquantina di km a nord-est della capitale. Questo luogo è molto caro agli islandesi in quanto:  nel 930 venne fondato qui il primo parlamento del mondo, nel 1000 sempre in questo parco si scelse il Cristianesimo come unica religione del paese, e inoltre proprio a Thingvellir venne festeggiata l’indipendenza dalla Danimarca nel 1944. 

Seljalandsfoss

La bellissima cascata Seljalandsfoss (conosciuta anche come la “Cascata Liquida”) è una delle cascate più famose dell’Islanda, grazie al suo aspetto inconfondibile e alla sua nota selvaggia.  Si trova a sud dell’isola, non lontano dalla cascata Skogafoss, e segna il confine tra le Highlands e le Lowlands. 

Vik I Myrdal

Il villaggio Vik I Myrdal, è una piccolissima località islandese a circa 200km dalla capitale,  in cui si trovano solo una stazione di servizio, un ristorante (che è sempre pieno in quanto è l’unico nelle vicinanze) e la famosa chiesetta in legno bianca col tetto rosso (tipica costruzione religiosa islandese), posta in cima a una collinetta.

Gullfoss

La stupenda cascata Gullfoss, conosciuta anche come “la regina di tutte le cascate islandesi” per la bellezza e i giochi di luce del suo doppio salto (uno alto 11m e l’altro alto 21m), si trova a circa 120km da Reykjavik. E’ interessante sapere che, all’inizio del XX secolo, una società inglese voleva acquistare la cascata per costruire una diga che alimentasse una centrale idroelettrica, ma una contadina del posto (proprietaria della cascata) si oppose a tal punto da annunciare che, nel caso in cui l’operazione fosse andata in porto, si sarebbe buttata nella cascata. 

Skogafoss

La cascata Skogafoss (“la cascata d’oro”), larga 25m e alta 60m, è conosciuta anche come la cascata più fotogenica d’Islanda in quanto qui accade spessissimo di trovare anche più di un arcobaleno. Secondo una leggenda, il primo vichingo che si stabilì nei pressi di questa fontana nascose un forziere pieno di monete d’oro nella caverna dietro la cascata, e uno degli anelli laterali di questo forziere, recuperato da un ragazzo secoli or sono, si troverebbe ad oggi al museo. 

Black Sand Beach

La Black Sand Beach, è un’immensa spiaggia di sabbia lavica nera, nel paesino di Vik I Myrdal, dalla quale si possono vedere le famose guglie piantate in mezzo al mare che, secondo la leggenda, sarebbero due giganti entrati in acqua per recuperare un’imbarcazione finita in fondo al mare che, sorpresi dai primi raggi di sole del mattino, vennero pietrificati insieme all’imbarcazione.

Reynisfjara

La stupefacente spiaggia di sabbia nera Reynisfjara è la spiaggia più famosa dell’Islanda, nonché una delle 50 spiagge più belle del mondo, e si trova a 10 minuti dal villaggio Vik (più o meno a 200km dalla capitale). Questa spiaggia è caratterizzata dalle scogliere di basalto nero, che si scontrano con l’Oceano Atlantico. E’ opportuno sapere che questa spiaggia è tanto bella quanto pericolosa, a causa delle imprevedibili onde dell’oceano e, per quanto riguarda la grotta, a causa dei pezzi di basalto che si possono staccare.

Geyser

L’area geotermica di Geyser si trova nel sud-ovest dell’Islanda, a circa 100km da Reykjavik, ed è un’area spoglia e rocciosa racchiusa tra monti e vulcani, con fosse rotonde piccole e grandi di acqua (i Geyser appunto) che gorgogliano. Questa zona è recintata (per prevenire le ustioni), ma ci si può camminare attorno e godersi lo spettacolo di queste meraviglie. La parola Geyser appunto, indica un tipo di sorgente d’acqua bollente che ha delle eruzioni che creano delle colonne di acqua calda e vapore.

Secret Lagoon

La Secret Lagoon (Laguna Segreta), si trova a circa 100km da Reykjavik, ed è una piscina geotermica all’aperto naturale. Con le sue acque fumanti, salutari e perfette per rilassare i muscoli, questa piscina, risalente al 1891, è la più antica del paese ed è conosciuta anche come “la Vecchia Piscina”. La Laguna Segreta ha un’acqua che si aggira perennemente intorno ai 40°C, dati dalla presenza di un piccolo geyser di fianco che esplode ogni 5 minuti.

Blue Lagoon

La Blue Lagoon, proprio come la Secret lagoon, è una piscina geotermica all’aperto che si trova nella penisola di Reykjanes, nei pressi di Grindavik, a una quarantina di chilometri da Reykjavik. Rispetto alla precedente, assomiglia di più a una spa, e ha un prezzo di ingresso decisamente più alto. E’ interessante sapere che queste piscine per gli islandesi sono molto importanti non solo per il relax, ma anche perché proprio in questi luoghi si incontrano gli amici o si hanno addirittura incontri di lavoro.

Sembra impossibile, ma oltre alle cose che vi ho presentato nei passaggi precedenti, a Reykjavik e nell’intera Islanda ci sono tantissime altre cose da fare e da vedere. Innanzitutto, ogni attrazione, che sia naturale o che sia architettonica, ha un aspetto completamente diverso se visto in estate o se visto in inverno, e si può tranquillamente dire, che siano quasi due attrazioni diverse. Le cascate con neve e il ghiaccio ad esempio, non sono certamente le stesse quando i prati sono verdi, non c’è il ghiaccio e soprattutto la forza dell’acqua è maggiore.

Quindi, in conclusione, se deciderete di venire in Islanda, non fate caso alla stagione, perché troverete sempre un mondo eccezionale e incredibile che vi donerà ricordi che rimarranno a lungo nel tempo. Se passate poi, gustatevi anche qualche ottimo piatto della tradizione islandese e se potete, gustatevi un’ottima birra Gull oppure Boli anche alla mia salute.

Buon Viaggio!