Cosa vedere a Praga

Tutte le città, soprattutto quelle grandi, sono ricche di leggende e di storie che si tramandano da generazioni ma Praga è davvero la più speciale. Visitando Praga ho portato a casa con me il ricordo molto forte di un luogo impregnato di magia, mistero, esoterismo e astrologia e sono convinto che sia proprio questo che la gente cerca in questa città. Tra le particolarità che ricordo c’è la presenza di tantissime statue di Gargoyle sui tetti degli edifici, la leggenda del Golem, l’atmosfera incredibile di passeggiare di sera e di notte nel vecchio quartiere ebraico di Josefov o sul Ponte Carlo tra tutte le sue statue e visitare il Santuario di Gesù Bambino di Praga. 

Per facilitare la visita alla città, l’ideale è dividere e imparare a conoscere soprattutto i quattro quartieri più conosciuti e centrali.

Starè Mesto

Il più conosciuto e il più vecchio tra i quartieri cittadini è Starè Mesto cioè la città vecchia di Praga che fu occupata subito dopo la zona interna del castello intorno al XII secolo dagli immigrati soprattutto ebrei, italiani e tedeschi.
Qui si trovano anche i monumenti più famosi e rappresentativi come il Ponte Carlo, l’orologio astronomico, la chiesa di Tyn e quella di San Nicola.

Ponte Carlo

Il Ponte Carlo (Karluv most), lungo 516 mt e largo quasi 20 mt è il simbolo della città. Sembra un lungo viale sospeso sul fiume Moldava, con due grandi torri alle estremità, una sul lato di Starè Mesto e l’altra su quello di Malà Strana. La vera particolarità di questo ponte è che su di esso si trovano ben 31 gruppi scultorei raffiguranti dei Santi molto famosi tra cui San Francesco d’Assisi, Sant’Anna, San Giovanni Battista e Sant’Antonio da Padova.

piazza di Starè Mesto

La piazza di Starè Mesto (Staromestske nàmestì) è molto grande, molto affollata e soprattutto un punto di riferimento per tutti i turisti. Nel centro si trova la grande statua in onore di Jan Hus mentre tutt’intorno si trovano molte dimore eleganti appartenute a facoltosi mercanti e principi, il vecchio municipio cittadino, l’Orologio astronomico (Staromestsky Orloj), la Chiesa di Tyn (Tynsky chram e Ungelt e la Chiesa di San Nicola (Sv Mikulas).

Tyn

La Chiesa di Tyn (Tynsky chram e Ungelt) è subito riconoscibile dalle bellissime guglie gotiche delle due torri campanarie. Fatta costruire nella seconda metà del 1300, venne completata all’inizio del 1500 e ancora oggi ha due grandi peculiarità. La prima è che le due torri, anche se a una prima occhiata non lo danno a vedere, sono notevolmente diverse in quanto la torre nord è più piccola e “snella” rispetto alla sud e la seconda è che è praticamente impossibile vedere l’intera facciata di questa chiesa perché è racchiusa dalle case circostanti.

San Nicola

La Chiesa di San Nicola a Starè Mesto (Sv Mikulas) anch’essa visibile nella Staromestske nàmestì e che non deve essere confusa con la Chiesa di San Nicola a Malà Strana fu edificata all’inizio del 1700 dai monaci benedettini stranamente rivolta verso sud invece che verso ovest come avviene di solito perché l’architetto aveva un spazio troppo ristretto per rivolgerla nella direzione abituale.

Orologio astronomico

L’Orologio astronomico (Staromestsky Orloj) fu costruito agli inizi del 1400 su un lato della torre del palazzo del vecchio Municipio. Dalle ore 9 alle 19 a ogni scoccare dell’ora, grazie agli ingranaggi interni all’orologio stesso, escono dalle finestrelle i 12 apostoli in processione. Uno scheletro posto sotto, suona una campanella indicando il tempo che passa mentre altre figure dall’altro lato, che dovrebbero essere dell’avarizia e della vanità, scuotono la testa in segno di disapprovazione. 

Malà Strana

Attraversando il Ponte Carlo tenendo Stare Mesto alle spalle ci dirigeremo verso il quartiere di Malà Strana, l’unico alla sinistra del fiume Moldava e famoso soprattutto per il Castello di Praga (Prazsky hrad) e per la chiesa dentro cui è custodita la statuetta del Gesù Bambino di Praga. In questo quartiere si trova anche il Franz Kafka Museum dove è possibile conoscere la vita e le opere di questo intellettuale scrittore ceco.

Castello di Praga

Il Castello di Praga (Prazsky hrad) si trova sulla cima della collina e si può ammirare da tutta la città. Risalente al 9° secolo è un complesso fortificato che ha vissuto diverse modifiche un po in tutte le epoche. E’ stato abitato da sovrani, imperatori e oggi è la residenza del presidente della Repubblica Ceca. 

Vicolo dell’Oro

Il Vicolo dell’Oro (Zlata ulicka) è una stretta via nelle cui case vivevano, poeti, artigiani, alchimisti e poveri mentre ora ci sono diversi negozi di souvenir. Intorno al 1916 in questa via visse anche Franz Kafka che qui scisse diversi racconti tra cui Il Castello dove tra l’altro, descrive molto bene proprio questo vicolo.

Cattedrale di San Vito

Appartengono alla Cattedrale di San Vito (Chràm sv Vita), le bellissime guglie Gotiche che si ammirano guardando verso il castello. Fu costruita all’interno delle mura in oltre 600 anni di interminabili lavori per rendere ancora più importante e imponente il castello e in effetti sono riusciti nel loro intento. All’interno della Cattedrale è immancabile una visita alla famosa e ricchissima Cappella di San Venceslao (Vito appunto) che è il patrono della Repubblica Ceca

Vergine Maria Vittoriosa

La Chiesa della Vergine Maria Vittoriosa (Kostel Panny Marie Vitanze), che si trova non lontano dal Ponte Carlo è famosissima in tutto il mondo perché qui si trova la statuetta originale del Gesù Bambino di Praga (Prazskè Jezulatko). Questa statuetta risale al XVI secolo e dal 1628 si trova qui perché ad essa vennero e vengono tutt’oggi attribuiti numerosi miracoli. Per questa statuetta alta 45 cm, esistono quasi 50 vestitini che vengono cambiati in tutte le varie ricorrenze dell’anno e due diverse corone. In questo luogo si può visitare anche il museo.

Josefov

Una delle zone più piccole ma conosciute e visitate di Praga è Josefov, il vecchio ghetto ebraico dove il tempo sembra essersi fermato. In queste vie tutto assume un’aria triste e cupa e non mancano monumenti e luoghi che ricordano ciò che anche qui inesorabilmente avvenne nel periodo nazista. C’è un memoriale dell’Olocausto, un museo ebraico, la sinagoga Vecchia/Nuova e l’antico cimitero ebraico. Per gli attacchi di fame invece, anche qui a Josefov, come in tutti gli altri quartieri ebraici del mondo, si possono trovare diversi ristoranti kosher.

cimitero ebraico

Il Vecchio cimitero ebraico (Stary zidovsky hrbitov) è il luogo più suggestivo di Josefov e tutti i turisti che sono stati a Praga almeno una volta, si sono trovati a passare di qui. Il cimitero è stato chiuso nel 1787 e da allora tutto è rimasto immutato a parte il terreno che col tempo ha creato avvallamenti e le lapidi che si sono inclinate ogni una in modo diverso.

Sinagoga Vecchia-Nuova

La Sinagoga Vecchia-Nuova (Staronovà synagoga) oltre a essere la sinagoga più antica della città (1275) è anche la più antica di tutta Europa dove si celebrano ancora le funzioni religiose regolarmente. Facilmente riconoscibile grazie al suo tetto spiovente e la faccia merlata, questo edificio è ormai considerato un vero e proprio monumento.

Sinagoga Pinkas

La Sinagoga Pinkas (Pinkasova synagoga) invece, fu costruita per la prima volta nel XVI secolo ad uso privato dal rabbino Pinkas e nel corso dei secoli dovette essere ricostruita più volte. Ora è un memoriale in ricordo delle vittime cecoslovacche dei campi di concentramento naziste e al suo interno, su una parete sono riportati i nomi e le date di tutti i 77.297 caduti. Per scrivere questa lista sono serviti 5 anni di lavoro.

Novè Mesto

L’ultimo quartiere della città da tenere in considerazione, Novè Mesto, comprende tutta la cosiddetta città nuova ma che in realtà proprio nuova non è. Molti edifici infatti, pur non essendo vecchi come quelli degli altri quartieri, hanno una lunga storia alle spalle e sono molto interessanti da vedere. Di sicuro qui si possono trovare molti hotel, caffè, negozi e ristoranti e il centro nevralgico del quartiere è senza dubbio piazza Venceslao.

Piazza Venceslao

Piazza Venceslao (Vaclavske namesti), è la piazza principale del quartiere nuovo e assomiglia di più a un ampio viale piuttosto che a una piazza. Possiamo trovare all’estremità superiore la grande statua equestre con San Venceslao e alle sue spalle il grande museo Narodni. Sempre in piazza Venceslao si trova il Grand Hotel Europa, risalente al 1906 e capolavoro di architettura art nouveau. A. Tutti gli effetti una piazza da non perdere visitando Praga.

Museo Narodni

Il Museo Narodni (Narodni Muzeum) è il più grande e il più importante museo della capitale ceca situato nel maestoso palazzo alle spalle della statua equestre in Piazza Venceslao. Non ha una tematica espositiva specifica perché si possono trovare sezioni sulla preistoria, sulla mineralogia, paleontologia, antropologia e zoologia e persino un’esposizione di medaglie dei paesi europei.

Obecni dum

Il Palazzo di rappresentanza della città di Praga (Obecni dum) è quasi sicuramente il palazzo novecentesco più bello e sontuoso della città. La sua facciata è magnificamente decorata con dipinti, mosaici, sculture e opere in vetro e ferro. Al suo interno trovano posto oltre alle moltissime stanze anche un’importante sala da concerti con 1200 posti a sedere.

Lungofiume

Una passeggiata sul Lungofiume (Masarykovo nebrezi) è un’esperienza magica da vivere soprattutto se di sera dopo cena con le sole luci della città. Lungo questo percorso che costeggia la Moldava si trova l’isola di Zofin con i suoi numerosi locali, il gigantesco teatro Nazionale e la famosa Casa Danzante conosciuta anche col nome di Ginger & Fred.

Teatro Nazionale

Il Teatro Nazionale (Narodni divadlo) risale al XIX secolo ed è ubicato in un’edificio enorme proprio a ridosso del fiume Moldava nella città nuova. Conosciuto come “il teatro della gente” perché fu costruito nella seconda metà del 1800 grazie alla sottoscrizione dei cittadini (anche molti emigrati all’estero), ha 986 posti a sedere.

Casa Danzante

La Casa Danzante (Tancicì dum), conosciuta anche col nome di Ginger&Fred è stata costruita negli anni 90 ed è il palazzo più eccentrico della città. Guardando le sue due torri è quasi impossibile non vederci due ballerini impegnati in un passo di danza. La torre il pietra è la parte maschile mentre la torre il vetro è la sua ballerina. Da qui il nome Ginger&Fred (Ginger Roger e Fred Astaire). Al suo interno, oltre a numerosi uffici di aziende multinazionali, si trova un bellissimo Design Hotel, un bar caffetteria e un ristorante di lusso.

Per concludere, questa è stata una di quelle città che hanno lasciato un segno dentro di me assolutamente positivo. Se volete visitarla ricordate che in inverno può fare molto freddo quindi l’ideale sarebbe andare da Marzo a fine inizio Novembre.Se però le temperature rigide non vi spaventano, sappiate che è splendida durante le festività natalizie ed è anche un posto da tenere in considerazione per festeggiare un grande Capodanno. In ogni caso tenete presente che per girarla abbastanza bene, servono 2/3 giornate intere di soggiorno.