Cosa vedere a Gibilterra
Gibilterra è un territorio che si trova nel sud della Spagna, affacciato all’imbocco del Mar Mediterraneo, facente parte del Regno Unito, ma con autogoverno interno, tranne in materia di difesa, sicurezza interna e affari esteri, che sono di competenza del Regno Unito. “La Rocca”, come in gergo viene chiamata questa penisola, ha un’importanza strategica incredibile, che gli ha dato una storia lunga e ricca, e un’influenza su molti degli eventi mondiali che si sono succeduti col passare del tempo.
La cosa sicuramente più importante che la caratterizza e la rende subito riconoscibile, è appunto la sua Rocca, un monte alto 426mt, raggiungibile con una funivia. Tra le altre attrazioni, che si trovano quasi tutte intorno alla sua strada principale, la Main Street, assolutamente da non perdere, c’è il Museo Nazionale di Gibilterra, il Cradle of History, e la 6 Convent Place, che è in pratica la sede del governo. Sulla parte alta invece della Rocca, è possibile ammirare l’importante Cimitero di Trafalgar, i Siege Tunnels, e mi raccomando, non dimenticate di farvi un selfie, in compagnia delle Bertucce che si trovano in giro, stando molto attenti però a borse, zaini, cappellini o qualsiasi altra cosa che potrebbero rubarvi.
Un pezzo di Gran Bretagna, alle porte del Mediterraneo
Main Street
La Main Street, interamente pedonale, è il lungo corso principale della città. Questo viale caratteristico e bellissimo risulta avere uno stile particolare, con un’architettura, i negozi, i locali e i pub all’inglese. Qui si trovano addirittura soldati in uniforme inglese e le cabine telefoniche rosse inglesi conosciute in tutto il mondo.
Cimitero di Trafalgar
Il Cimitero di Trafalgar è un luogo molto importante per la storia di Gibilterra. Qui, infatti, si trovano dei corpi delle vittime della battaglia anglo-francese/spagnola di Trafalgar del 1805, e ogni anno in questo cimitero si svolge una cerimonia per celebrare la vittoria del celebre ammiraglio Nelson, considerato un eroe nazionale inglese.
Museo Nazionale
Il Museo Nazionale di Gibilterra, costruito nel 1930 per volere del governatore di Gibilterra di allora, è un museo nazionale di storia, cultura e storia naturale. Qui si trovano cose di tutti i tipi, e spicca la presenza di due bagni moreschi, una mummia trovata sulla baia, la sezione dedicata alla geologia della rocca e la sezione dedicata alla storia di Gibilterra.
Rocca di Gibilterra
La maestosa Rocca di Gibilterra, alta ben 426mt sul livello del mare, è una tappa imperdibile per chi si reca a Gibilterra. E’ possibile raggiungere la cima di questa rocca sia a piedi (percorrendo per ore uno dei diversi percorsi presenti) sia tramite una funivia, e il paesaggio che si può godere dall’alto è a dir poco mozzafiato, con sullo sfondo il Marocco e tutta la baia. Inoltre, su questa rocca si trovano anche le celeberrime scimmie di Gibilterra: l’unica colonia di primati selvatici di tutta l’Europa.
Siege Tunnels
I Siege Tunnels sono delle gallerie artificiali scavate nella roccia dai militari britannici nel XVIII secolo, con l’obiettivo di difendere il territorio dalle truppe spagnole e francesi intenzionate a riconquistare la rocca. Ad oggi queste gallerie sono visitabili, ma sono fortemente sconsigliate ai claustrofobici.
Giardino Botanico
Il meraviglioso e pittoresco Giardino Botanico di Alameda venne fondato nel 1816, ed è un parco rigoglioso in cui si trovano piante che provengono da tutto il mondo. È un ambiente perfetto per rilassarsi e per ammirare la bellezza della vegetazione qui presente, ed è una meta ideale per gli appassionati di botanica.
Punta Europa
Punta Europa è il punto più a sud di tutto il continente europeo. Qui si trovano la bellissima Moschea di Wladystaw Sikorski, il Santuario di Nostra Signora d’Europa (venerato da tutti gli uomini di mare) e il grande Faro della Trinità costruito nel 1841. Inoltre, in quest’area sono presenti dei punti di osservazioni dai quali è possibile ammirare i delfini e le balene durante il periodo di migrazione.
Cradle of History
Il Cradle of History è un monumento che si trova proprio alla fine dell’attraversamento della pista dell’aeroporto, arrivando dalla frontiera. Guidando o camminando lungo la pista, puoi vedere questo monumento. È qui infatti che, nel 1845 fu trovato un teschio di un uomo, che è stato stimato vecchio di almeno 100.000 anni.
6 Convent Place
Il 6 Convent Place, è la sede del governo di Sua Maestà a Gibilterra e l’ufficio del Primo Ministro. Esso si trova di fronte al Convento, residenza ufficiale del Governatore di Gibilterra. Anche l’ufficio di pianificazione economica e statistica di Gibilterra si trova nell’edificio.
Saint Michael’s Cave
La Saint Michael’s Cave è una bellissima grotta naturale raggiungibile dalla cima della rocca. In questa grotta si può accedere tramite una visita guidata, che permette di ammirare anche il grazioso lago sotterraneo qui presente. È interessante sapere che ad oggi questa cava naturale ha una grotta che viene utilizzata per concerti ed eventi.
Bertucce della rocca
Le Bertucce della rocca, sono circa 230 animali divisi in 5 gruppi che si trovano nelle zone più alte della Rocca, pur non disdegnando ogni tanto delle scorribande in città. Questi animali, formano l’unica popolazione di scimmie selvatiche in Europa. Le bertucce sono considerate il simbolo della colonia, che fino al 1988 aveva proprio questo animale stampato sulla moneta da cinque pence.
Gibilterra, luogo dei primi insediamenti umani nel continente europeo
Visitare Gibilterra, lo ammetto, per me è stata una cosa davvero strana, perché sono giunto al confine de La linea de la Concepcion, ultima città spagnola, dopo aver girato per 7 giorni il Portogallo, e 10 giorni l’Andalusia. Arrivato qui, mi sono trovato a passare il confine a piedi, e sempre a piedi, ad attendere al passaggio a livello abbassato che atterrasse un aereo. Strano ma vero a Gibilterra, appena passata la frontiera, si arriva al bordo della pista dell’aeroporto, che va attraversata come se fosse una linea ferroviaria, quando viene alzato il passaggio a livello.
Giunti in città dalla terra andalusa, si passa alla lingua che uniformemente diventa inglese, alla moneta che diventa sterlina, al cibo che si trasforma in Fish and chips… e quindi , è come se si passasse a piedi dalla Spagna all’Inghilterra, che non sono nell’immaginario collettivo così vicine. Dopo un attimo però, ci si abitua, e tutto prende una piega di avventura e scoperta, che solo a Gibilterra, piccola terra di mezzo, si può vivere.
Se passate da queste parti, mi raccomando, entrate in città, salite sulla Rocca, salutate le Bertucce e non dimenticate di gustarvi un’ottima birra inglese fresca, in un bel Pub.
Buon Viaggio.