Cosa vedere a Pitlochry

Pitlochry è una meta popolarissima sia per i turisti che per gli scozzesi, che si trova circa 130 km a nord di Glasgow, 110 km a nord della capitale Edimburgo e 130 km a sud di Inverness. Molti dei turisti che si fermano anche solo per qualche ora a Pitlochry, giungono in treno o in auto, proprio mentre da Glasgow o da Edimburgo, raggiungono il nord dove si trova Inverness e dove iniziano le Highlands scozzesi. Questa cittadina, divenne celebre dopo un viaggio della Regina Vittoria che si recò nel vicino Blair Castle, avvenuto nel 1842 e si innamorò follemente proprio di Pitlochry tanto che, nel 1863, questa località fu raggiunta dalla ferrovia, che fece del piccolo villaggio una meta turistica molto ambita.

Oggi Pitlochry mantiene tutto il suo fascino vittoriano e accoglie i visitatori con negozi, cultura, eventi e rilassanti passeggiate all’aria aperta. Proprio una bella passeggiata all’aria aperta è quella che vi permetterà di raggiungere la famosa diga, oltrepassando prima la ferrovia e prendendo Armoury Road. Appena passata la diga poi, incontrerete la speciale scalinata a vasche, dove risalendone una alla volta, saltando di vasca in vasca, i salmoni risalgono la diga e proseguono oltre. Anche voi, continuando oltre, passerete dei bellissimi cottage e attraversando il Ponte Sospeso, farete ritorno in città. Restando in tema passeggiate, una volta concluso il percorso tra i negozi e le costruzioni tipiche scozzesi del centro, potrete seguire il sentiero che porta alla cascata Black Spout oppure, in auto o bus, potrete recarvi al castello di Blair.

A Pitlochry, dighe, salmoni, castelli, cascate e paesaggi verdi, incantano i visitatori

centro di Pitlochry

Il centro di Pitlochry si sviluppa lungo l’elegante e pittoresca Atholl Road, ovvero la strada principale, che risulta caratterizzata dai suoi bellissimi edifici di epoca vittoriana in pietra grigia allineati uno dopo l’altro. Lungo Atholl Road, lunga un centinaio di metri, si trovano, tra le altre cose, pub, ristoranti, “tea rooms”, negozi di souvenir e numerosi negozi di caramelle e dolciumi.

 

Chiesa della Scozia

La maestosa Chiesa della Scozia di Pitlochry, la cui versione attuale risale alla seconda metà del XIX secolo, è una chiesa presbiteriana, che si presenta come un bellissimo miscuglio di architettura romanica ed elementi gotici, vittoriani e bizantini. E’ conosciuta per il fatto che si tratti della sede di una congregazione fiorente, che offre numerose attività adatte per tutte le età.

 

Pitlochry Dam Visitor Centre

Il Pitlochry Dam Visitor Centre, inaugurato nel 2017, è un centro visitatori moderno e gratuito, che ospita, tra le altre cose, un museo dedicato alla storia dell’introduzione dell’energia idroelettrica nelle Highlands scozzesi, con un particolare riferimento alla Pitlochry Dam.
La Pitlochry Dam è una diga idroelettrica alta ben 510m, vero e proprio prodigio ingegneristico e attrazione principale della città.

fish ladder

La fish ladder, costruita poco dopo la realizzazione della diga, è una vera e propria scala per i pesci, diventata nel tempo una delle attrazioni turistiche più visitate della Scozia. Venne costruita in quanto, a causa della costruzione della diga, si rischiava di compromettere l’ecosistema, e quindi vennero realizzate questi 34 gradini (che sarebbero vasche) che permettono ai salmoni di risalire controcorrente, superare la diga e raggiungere il lago dove vanno per riprodursi.

Cascata Black Spout

La Cascata Black Spout, si può raggiungere comodamente dal centro città con una passeggiata che attraversa prima il bosco e poi arriva al punto in cui l’acqua del piccolo fiume forma la cascata.  Dalla parte più alta della passeggiata si può godere di una bella vista sul fiume Tummel e sulle colline circostanti.

Explorers Garden

Lo straordinario Explorers Garden, che si sviluppa su una superficie di circa 24.000mq, è un giardino boschivo diviso in aree, ognuna delle quali è caratterizzata da determinate piante che rappresentano diverse parti del mondo, collegate tra loro da percorsi e spazi sorprendenti. La presenza di piante provenienti da diverse parti del mondo è dovuta al lavoro dei cacciatori di piante

 

Blair Castle

L’affascinante ed imponente Blair Castle, costruito originariamente nel XIII secolo, è un castello che si trova a circa 11km da Pitlochry, ed è caratterizzato dal suo inconfondibile e spettacolare colore bianco cangiante. All’interno le stanze sono perfettamente conservate con i loro arredi e accessori originali, ma ciò che colpisce maggiormente sono  i magnifici giardini perfettamente curati che lo circondano, in cui si possono avvistare, tra le altre cose, addirittura pavoni, cervi e bisonti.

 

Anche solo per qualche ora, Pitlochry è una località che lascia il segno.

Avevo in mente di fare un bel giro, quando nel Giugno 2018 mi ritrovai, non a caso, a passare per Pitlochry. Non sono uno che è abituato a viaggiare impreparato, senza studiare quello che troverà, cosa merita di essere visto, cosa si incontra durante uno spostamento da una città all’altra e soprattutto che non tralascia i piccoli centri abitati, perché per esperienza, sono proprio quelli che più mi hanno lasciato ricordi indelebili nel tempo. Avvenne così anche quando cercai informazioni sul percorso per raggiungere in treno, la cittadina di Inverness, a 270 km da Glasgow dove mi trovavo. Cercando poi su un sito del turismo locale scozzese, saltarono fuori i paesi di Pitlochry appunto e di Stirling, dove risultava quasi OBBLIGATORIO fermarsi, almeno per qualche ora. Per fortuna seguii il consiglio, mi appuntai i nomi, dove si trovavano sulla mappa e mi organizzai per partire presto, in modo da avere 3 o 4 ore di tempo per visitare ciascuno dei due.

Conobbi così Pitlochry, scendendo dal treno con uno zaino pesantissimo, che lasciai quasi 4 ore a casa di una signora con una figlia di qualche anno meno di me, a cui chiesi se vi fosse un deposito bagagli in città dove potermi alleggerire un po, per poter girare meglio quello che avevo già adocchiato essere un luogo con uno stile nella costruzione delle case che mi piaceva molto e rimandava a tempi passati. La signora mi disse di no, ma mi fece cenno di lasciarlo li a loro e di tornare quando volevo a prenderlo, ma di ricordarmi che se dovevo raggiungere Inverness, l’ultimo treno era da li a 4 ore e mezza. La ringraziai infinitamente e in quelle 4 ore, riuscii a vedere tutto quello che mi interessava, tornare a prendere lo zaino e 15 minuti prima dell’arrivo del treno essere al binario 2 della stazione. Fu un giorno indimenticabile, dove oltre alla bellezza della Scozia, conobbi ancora di più il grande cuore della sua gente, che ancora oggi insieme a Irlandesi e Islandesi, sono quelli che più amo e che porto nel cuore. Spero che un giorno, anche voi, vi troviate a passare per la Scozia e abbiate modo di vedere le sue bellezze e apprezzare la sua gente.

Buon Viaggio