Cosa vedere a Bucarest

La città di Bucarest, capitale della Romania dal 1861, si trova tra il maestoso fiume Danubio e la parte sud dei monti Carpazi, e oltre a essere la città più grande del paese, è anche il centro culturale ed economico della nazione. Questa città, nel corso della sua storia, ha sempre fatto la parte di precursore dei tempi, perché agli inizi del ventesimo secolo, era illuminata da bulbi elettrici e lampade a petrolio, mentre per i trasporti pubblici si iniziarono ad usare macchine elettriche (tipo i tram). Durante gli anni trenta poi, si è guadagnata l’appellativo di ” Piccola Parigi”, soprattutto per il grande sviluppo che ebbe nel campo economico e culturale. Dal 1° Gennaio 2007 poi, la Romania è entrata a far parte dell’Unione Europea.

In questa città, il monumento più famoso, e anche quello più imponente è il Palazzo del Parlamento, che fu la casa del dittatore Ceausescu, ma da non perdere c’è anche la Cattedrale dei Santi Costantino ed Elena, l’ Arco di Trionfo e il maestoso Palazzo Cantacuzino. 

Se poi, durante il percorso, o alla sera cercate un locale davvero molto bello, tanto che abitualmente lo inserisco tra i 2-3 ristoranti più belli che ho trovato nei miei viaggi, andate al “Caru cu Bere”, in Strada Stavropoleos 5, un edificio storico e un ristorante con gli interni ancora originali del 1879. I prezzi poi, sono in linea con gli altri ristoranti della zona.

Bucarest, la città all’ombra di Ceausescu

Palazzo del Parlamento

Il lussuoso e mastodontico Palazzo del Parlamento, con i suoi 84 metri di altezza (con l’aggiunta dei 92 metri sottoterra), le sue 1000 stanze e i suoi 350.000 mq totali di superficie, è il secondo edificio più grande al mondo e il primo per pesantezza. I lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1984 per volere del dittatore Ceausescu, il quale voleva un edificio che simboleggiasse il suo potere e che fosse composto esclusivamente da materiali di origine romena.

Piazza della Rivoluzione

Piazza della Rivoluzione, che si trova nel centro città, venne costruita nel cuore del quartier generale del partito comunista, ed è molto importante dal punto di vista storico. In questa piazza, infatti, il 21 dicembre 1989 si tenne l’ultimo discorso del dittatore Ceausescu, il discorso che segnò l’inizio della rivoluzione e quindi della completa disfatta del regime comunista, in quanto ad un certo punto Ceausescu si trovò costretto a fuggire in elicottero per colpa della folla inferocita.

Chiesa di Stavropoleos

La Chiesa di Stavropoleos, facente parte del Monastero Stavropoleos che non c’è più, e dedicata agli Arcangeli Michele e Gabriele, è stata costruita nel 1724. La chiesa, si trova in  Strada Stavropoleos 5, proprio difronte al ristorante più antico della città, il Caru cu Bere.

Costantino ed Elena

La meravigliosa Cattedrale dei Santi Costantino ed Elena venne costruita nel ‘600, e si trova vicino al centro storico della città, in un affascinante quartiere caratterizzato da case basse. La Cattedrale fa parte del complesso che comprende anche il Palazzo del Patriarcato e la Residenza Patriarcale, e infatti proprio qui, dal 1925, vive il Patriarca (la massima carica religiosa romena). Questa chiesa ortodossa, il cui accesso è completamente gratuito, all’esterno risulta decorata con magnifici mosaici, e all’interno risulta piena di affreschi. Qui si trovano, inoltre, i resti di San Dimitrie, patrono della città di Bucarest.

Museo del Villaggio

Il Museo del Villaggio si trova nell’incantevole Parco Herastrau, ed è il museo all’aperto più grande d’Europa. Si tratta, infatti, di un museo etnografico a cielo aperto bellissimo e originale dedicato alla storia romena. In questo villaggio si trovano casette in legno, manufatti e monumenti risalenti al periodo che va dal XVII secolo all’inizio del XX secolo. Le 272 case in legno presenti sono state prelevate da ogni parte della Romania nel 1936, e sono state disposte in modo tale da creare un’atmosfera suggestiva, dando ai visitatori la sensazione di fare un tuffo nel passato. 

Museo Nazionale

Il Museo Nazionale d’Arte Romena si trova nel meraviglioso ex Palazzo Reale, in Piazza della Rivoluzione. La struttura nel corso degli anni è stata vittima di un incendio, di un bombardamento, e anche dalla distruzione di 1000 opere nel 1989. Il Museo che possiamo vedere noi oggi è la “versione” inaugurata nel 2000. Le gallerie di questo museo sono piene di oggetti e opere d’arte che ripercorrono la storia della Romania dal XIV secolo al XIX secolo. Inoltre, si trova una collezione di opere d’arte internazionale, con dipinti di artisti celeberrimi come Monet, Rembrandt, Rubens, Sisley e Tintoretto.

Ateneo Romeno

L’Ateneo Romeno è la sala concerti più prestigiosa di Bucharest, e fa parte delle strutture col marchio del Patrimonio Europeo. Questo monumento, che si trova nel centro storico, venne inaugurato nel 1988, ed è contraddistinto da una pianta circolare, e dal meraviglioso colonnato in stile neoclassico, che sorregge il peristilio e i cinque medaglioni  a mosaico, che rappresentano cinque principi romeni. L’Ateneo dispone all’interno di una sala con 600 posti a sedere, e una delle cose che colpiscono di questa sala è lo splendido affresco lungo ben 70 metri. Inoltre, è presente la sala della Filarmonica dedicata a Enescu, il compositore romeno più importante e famoso.

Arco di Trionfo

L’Arco di Trionfo (o Arcul de Triumf) di Bucarest, la cui forma ricorda quella degli archi romani, oltre ad essere imponente e a colpire per la bellezza, è anche molto importante dal punto di vista storico. Questo Arco, infatti, venne eretto per la prima volta in legno nel 1878 per fare in modo che si potesse celebrare l’indipendenza della Romania, e per permettere alle truppe vittoriose di poter marciare sotto questo monumento una volta tornati in città. Sfortunatamente, durante la prima guerra mondiale l’arco originario venne distrutto, e l’arco in granito che possiamo ammirare noi oggi risale al 1935.

Piața Uniri

Piața Unirii è una delle piazze più grandi di Bucarest, e si trova dove si incontrano i settori 1, 2, 3 e 4 della città.  Attraversata da Unirii Boulevard, questa piazza, è un importante snodo dei trasporti, visto che è presente anche la fermata della metropolitana Piața Unirii, oltre all’interscambio degli autobus Ratb.

Palazzo Cantacuzino

Il maestoso Palazzo Cantacuzino è una residenza in cui dominano il lusso e l’eleganza, e in cui si trova una combinazione perfetta tra lo stile barocco, lo stile rococò e lo stile tipico dell’Art Nouveau. Fu Gregorio Cantacuzino colui che, nel 1901, commissionò la costruzione della residenza al famoso architetto Berindei, il quale a sua volta convolse nella progettazione del palazzo artisti  con fama internazionale. L’importanza di Palazzo Cantacuzino deriva principalmente dal suo legame con la musica, in quanto proprio in questo luogo si esibì il celeberrimo Enescu, che divenne un ospite fisso, al quale è dedicata la “George Enescu Memorial House”, proprio alle spalle del palazzo.

La città di Bucarest, essendo ben servita dai voli soprattutto low cost, che raggiungono l’aeroporto internazionale Henri Coandă (OTP)  chiamato più comunemente Otopeni e che dista circa 18 km a nord del centro città, è meta di migliaia di turisti che oltre a visitarla, si recano nella città di Brasov, dove si può trovare il famoso Castello di Bran, conosciuto anche con il nome di Castello di Dracula, sul confine tra la Transilvania e la Valacchia.

Per finire, Bucarest, non è tra le città più frequentate e visitate d’Europa, però, se cercate una meta ideale per un week end dove poter spendere cifre relativamente basse, vedere grandi monumenti e mangiare molto bene, potete valutare anche questa destinazione.

Buon Viaggio!