Benvenuto in questo nuovo appuntamento con le Esperienze di viaggio XXL. In questo articolo voglio presentarti un’esperienza davvero incredibile che ho vissuto durante le mie 24 ore nel Wadi Rum, il deserto della Giordania. Devi sapere che queste distese di sabbia soffice hanno da sempre attirato gli esploratori nel corso dei secoli e ancora oggi richiamano molti viaggiatori affascinati dalle sue atmosfere.

Il Wadi Rum, o Valle della Luna, è il deserto più esteso della Giordania, una nazione del Medio Oriente che si affaccia sul Mar Rosso tra Israele e Arabia Saudita. Posizionato a sud del paese, dista circa 320 km dalla Capitale Amman, 115 km da Petra e 40 km da Aqaba. Proprio ad Aqaba c’è anche un aeroporto internazionale collegato direttamente con l’Italia.  

La Valle della Luna è stata scavata dallo scorrere di un fiume che ha levigato e scolpito per millenni le montagne meravigliose che sembrano immense cattedrali.

Sono migliaia i turisti che, ogni settimana, vogliono provare l’esperienza di vivere nelle tende a stretto contatto con i beduini.

Questi accampamenti, raggiungibili solo con i fuoristrada, a piedi o a dorso di dromedario, hanno strutture di legno, tappeti, stoffe e altri materiali tipici della tradizione beduina. Per la sua bellezza e per il suo stato di conservazione, il Wadi Rum è entrato a far parte dei Beni Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO nel 2011

Vediamo ora, con ordine, quali argomenti affronterò in questo articolo:

– Come raggiungere il Wadi Rum,

– Il mio soggiorno in accampamento

– Cosa vedere nel deserto 

24 ore nel Wadi Rum

Come raggiungere il Wadi Rum

Il modo più semplice per raggiungere questa zona di Giordania dall’Italia è quello di arrivare all’aeroporto di Aqaba. Qui troverai sicuramente uno dei tanti Minivan che ti porteranno fino al Visitor Center in poco più mezz’ora. Cliccando qui puoi vedere il percorso e dove si trova il deserto del Wadi Rum.

L’edificio del centro visitatori è il punto finale dove fermano tutti i pulmini diretti da queste parti. Se avrai preventivamente scelto e prenotato il tuo campo su internet, sarà proprio in questo punto che il tuo referente, a bordo di un fuoristrada, verrà a recuperarti all’orario prefissato per condurti all’accampamento.

Vicino al Visitor Center si trova anche il villaggio dove molte famiglie, una volta nomadi e ora stanziali, si sono stabilite in maniera definitiva mantenendo però almeno un accampamento nel cuore della valle. 

Di solito, nel deserto, vivono e lavorano le nuove generazioni ospitando turisti ma anche allevando dromedari. Le donne, invece, vivono nel villaggio dove badano alla casa, allevano galline e altri animali e in molti casi conciano le pelli. Anche il villaggio si può visitare ed è molto interessante. Tieni presente che, entrato nel deserto, la maggior parte degli accampamenti più autentici, non ha l’energia elettrica così come non riceve il segnale cellulare. Non temere, però, perché i beduini per le emergenze utilizzano i telefoni satellitari.

Il mio soggiorno in accampamento

Quando ho avuto la fortuna di vivere le mie 24 ore nel Wadi Rum, sono stato accolto da Faisal, un ragazzo di 23 anni con vestiti tipici degli uomini del deserto, insieme a suo fratello Muhammed. Insieme gestiscono il Camp Panorama. Partito alle 6:30 di mattina da Petra, sono arrivato alle porte del deserto intorno alle 8:30. 

All’accampamento, mi hanno subito offerto il tè dopo averlo lasciato per qualche minuto sul fuoco, all’interno di una grande teiera d’alluminio. All’incirca verso le 9.30, Faisal è ripartito per tornare al centro visitatori a prendere 2 coppie di fidanzati spagnoli che hanno poi vissuto l’esperienza con me. Muhammed, nel frattempo, mi ha mostrato il resto del campo. 

Intorno alle 12:30, dopo un paio d’ore passate a girare a piedi nel deserto circostante al nostro insediamento, abbiamo pranzato tutti insieme con frittata, olive, formaggio e pane arabo con olio e pomodoro. Nel pomeriggio, poi, ho contrattato con Faisal il prezzo per un’escursione di 5 ore nel deserto in fuoristrada, a vedere le meraviglie che vi sono nascoste. 

Prima di rientrare, abbiamo assistito a un fantastico tramonto da sopra un’altura. La cena si è tenuta nella tenda grande tutti insieme intorno al fuoco, ascoltando i racconti beduini di Muhammed. 

Verso mezzanotte, usando una torcia fatta con un legno infuocato che poi abbiamo spento, siamo andati a 150/200 metri di distanza dalle tende, a sederci nella sabbia per vedere il cielo stellato che sembrava a portata di mano. Un’esperienza davvero indimenticabile, tanto che non è stato facile lasciare quello spettacolo per andare a dormire, ma le avventure massacranti dei giorni precedenti mi hanno costretto a cedere poco dopo le 3:30 del mattino.

Alle 9.00, infine, dopo la colazione con pane e marmellata fatta dalla sua famiglia, Faisal mi ha riportato al Visitor Center perché dovevo prendere il bus per raggiungere Aqaba.

Cosa vedere nel deserto

Le attrazioni che puoi vedere nel deserto del Wadi Rum sono molte e potrai raggiungerle contrattando un prezzo con i beduini del tuo campo che saranno lieti di accompagnarti.

Ecco quello che ho potuto vedere durante il mio tour:

– Il Monte Rum: alto 1.734 m sul livello del mare è il monte simbolo del Wadi. Questa montagna è citata anche nel libro “I sette pilastri della saggezza” di Lawrence d’Arabia

– La casa di Lawrence d’Arabia: in questo edificio di cui ormai è rimasto poco, Lawrence d’Arabia ha soggiornato durante la Rivolta Araba ed è un punto di interesse fondamentale di questa zona.

– Iscrizioni di Alameleh: si tratta di iscrizioni risalenti all’epoca dei Nabatei raffiguranti carovane di dromedari, guerrieri in caccia e altri animali. Queste incisioni sono le meglio conservate del Wadi Rum.

– Mushroom Rock: questa bellissima roccia naturale la cui forma ricorda un fungo, è uno dei luoghi più famosi del deserto. Si è formata nel corso dei millenni grazie all’erosione del vento che soffia in quella zona e tutti i turisti vogliono fotografarlo.

24 ore nel Wadi Rum

I 3 ponti di roccia: il Burdah Rock Bridge, l’Um Frouth Rock Bridge e il Little Bridge sono 3 ponti naturali formatisi anch’essi in milioni di anni. Si trovano in diverse zone del deserto, ma chela tua guida ti condurrà sicuramente a vederle.

– I Canyon: quando visiterai il deserto, sarai comodamente seduto su una panca nel cassone del fuoristrada. Da qui potrai ammirare i magnifici canyon che la tua guida percorrerà sicuramente. Fotografa e guarda tutto quello che riesci a vedere intorno a te perché sarà uno spettacolo incredibile. 

Ci sono, poi, molte altre tappe importanti che non dovresti perdere ed è per questo che ti consiglio di leggere la guida Cosa vedere nel Wadi Rum che puoi trovare nel sito seguendo questo link.

In conclusione…

Quella che ho provato a descriverti è una tra le più belle ed emozionanti esperienze che ho vissuto durante i miei viaggi e che ti consiglio di provare. Di recente, sono stati introdotti voli diretti dall’Italia verso l’aeroporto di Aqaba o quello di Eilat. I prezzi sono spesso bassi se utilizzi le compagnie aeree low cost più famose.

Fammi sapere cosa ne pensi del Wadi Rum e condividi l’articolo con i tuoi amici. Fagli conoscere questo deserto meraviglioso e vieni a scoprire tutte le meraviglie che ho visitato in Giordania, tra cui Petra, una delle 7 Meraviglie del Mondo Moderno, cliccando qui.

Ricorda che per qualsiasi informazione puoi contattarmi utilizzando uno dei recapiti che trovi nel sito. Continua a seguirmi perché durante i miei viaggi ho potuto vivere molte altre esperienze XXL che ti racconterò volentieri nei prossimi articoli.

Grazie e Buon Viaggio.